rassegna stampa

Offerta Psg: Digne e Rabiot per Pjanic

Il PSG ha offerto ai giallorossi Digne (per il riscatto ci vogliono 16 milioni), Rabiot (valore di mercato tra i 16 e i 20 milioni) e la somma cash di 15 milioni

Redazione

Uscito sconfitto e infortunato dal Bernabeu, Miralem Pjanic continua ad essere al centro del mercato internazionale. Un gioiello che, in questi cinque anni, molte squadre hanno cercato di sottrarre alla Roma. Sabatini e Pallotta hanno sempre risposto con un secco no, blindandolo fino al 2018 con un clausola di 31 milioni. La prossima estate, però, potrebbe essere decisiva per il futuro del bosniaco: a farsi sotto è il PSG offrendo ai giallorossi Digne (per il riscatto ci vogliono 16 milioni), Rabiot (valore di mercato tra i 16 e i 20 milioni) e la somma cash di 15 milioni. A conti fatti Pjanic potrebbe arrivare a costare ai francesi una cifra intorno ai 50 milioni euro. La Roma, che ormai lo ha ammortizzato, è possibilista. L’affare le permetterà di incassare per sistemare i conti e ripianare un bilancio in rosso, che mette a rischio l’iscrizione a competizioni europee. Inoltre la squadra dello sceicco Nasser Al-Khelaifi potrebbe inserirlo negli otto della lista Uefa cresciuti nel vivaio nazionale.

NON SOLO PARIGI

‘Il piccolo Principe’ fa gola anche al Chelsea che il prossimo anno potrebbe essere allenato da Antonio Conte. L’attuale ct azzurro avrebbe chiesto ad Abramovich uno sforzo per arrivare al centrocampista e il magnate russo sarebbe pronto a sborsare 40 milioni sterline. È vivo anche l’interesse di Real Madrid e Barcellona (che in questi giorni sta corteggiando pure Nura).

RISCHIO FORFAIT

Per ora, però, Pjanic pensa al campo cercando di recuperare dalla forte contusione rimediata al Bernabeu. Ieri si è sottoposto ad esami che hanno escluso fratture alla caviglia, ma il bosniaco resta comunque in dubbio per la gara contro l’Udinese. Stessa sorte per Nainggolan, ancora alle prese con il dolore muscolare all’inguine; in settimana proverà ad allenarsi con il gruppo, ma tutte le valutazioni sono rimandate ai prossimi giorni.

(G. Lengua)