rassegna stampa

“Occhio Juve, noi ci siamo”

(Il Messaggero-S.Carina) «Siamo imbattuti e la Juventus è sopra a noi di tre punti. È normale: loro hanno fatto una squadra per vincere campionato e Champions e voglio fargli i migliori auguri in vista della partita col Galatasaray.

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(Il Messaggero-S.Carina) «Siamo imbattuti e la Juventus è sopra a noi di tre punti. È normale: loro hanno fatto una squadra per vincere campionato e Champions e voglio fargli i migliori auguri in vista della partita col Galatasaray. Ma voglio anche dire che in campionato ci siamo anche noi».Rudi Garcia getta la maschera. Lo fa nel giorno della vittoria più bella, forse la più sofferta, contro un avversario di valore. Dopo i 4 pareggi con Torino, Sassuolo, Cagliari e Atalanta, qualcosa nell’aria era cambiato. Non all’interno di Trigoria ma nell’umore che si respirava in città. I tre punti di ieri con la Fiorentina regalano nuovamente serenità sia all’ambiente che al tecnico, apparso sin troppo corrucciato sabato in conferenza stampa: «Dopo Bergamo la Roma non era buona, ora è da scudetto, è un po’ strano...o no? Abbiamo dimostrato di star bene sul piano psicologico, fisico e del gioco, perché oggi abbiamo vinto col gioco». L’ex Lille, oltre alla (piccola) rivincita sulla critica, si prende l'ennesimo record romanista visto che mai nessuno nella capitale era riuscito in passato a centrare 15 risultati utili in avvio di campionato.

UN ALTRO RECORD

«È una striscia eccezionale. Possiamo fare una grande stagione se non avremo troppi infortuni». Anche grazie al ritorno di Destro: «Sono molto felice per Mattia che mancava da tanti mesi. Il suo è un bel segnale per tutti, è entrato e ha cambiato la partita segnando il gol della vittoria». Successo che permette alla Roma di riprendere confidenza con i tre punti: «Sinceramente non ero preoccupato da questa cosa - sottolinea Garcia - non ho mai avuto dubbi sulla mia squadra, ero sicuro che sarebbe tornata a conquistare la vittoria. Questa è arrivata nella partita giusta. Abbiamo messo in campo voglia e qualità. Totti? Era meglio non rischiarlo. Portarlo in panchina era importante per tutti, ma non aveva più di 15 minuti nelle gambe. Adesso farà una settimana di lavoro per preparare al meglio la gara col Milan». Lunedì con i rossoneri mancherà certamente Pjanic, espulso. Il tecnico non fa drammi: «Metteremo un altro. Abbiamo una rosa pronta, Miralem non ci sarà a Milano ma al suo posto chi giocherà darà il massimo per la squadra». Plaude la prova di De Sanctis: «Morgan ha tanta esperienza. Anche contro l'Atalanta dopo il gol subito ha immediatamente fatto una bella parata. Oggi ha fornito un’altra bella prova. Non dimentico che siamo uno delle migliori difese in Europa e sicuramente lui ha dei meriti». Oltre al rosso a Pjanic, l’altra nota dolente della giornata è apparsa ancora una volta la prestazione sottotono di Ljajic al quale Garcia tende la mano, ammettendo però che una discussione nelle settimane passate con il calciatore c’è stata: «E’ un grande giocatore, ha talento ma deve lavorare ancora molto. Sono contento di averlo a disposizione. Con lui ho avuto solo una discussione tattica».