Ok l'attaccante, è una priorità. Così come le cessioni, sono una stretta necessità. Poi, la costruzione della rosa per la prossima stagione passa anche da altro, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. L'incognita, al momento, riguarda le fasce. Sia se si voglia giocare a tre o se si voglia tornare a una difesa a quattro. In quest'ultimo caso, la batteria dei terzini è insufficiente, perché pochi sono adatti a giocarci, e sono Celik, Karsdorp e Spinazzola e nessuno convince a pieno. Il turco ha un contratto lungo (2026) ed è l'unico acquisto della passata estate, i famosi sette milioni che sono finiti. sulla bocca di Mourinho, ed è nato il mercatino. Poi c'è Karsdorp (ha ancora due anni di contratto e non vuole andare via), che lo scorso novembre era stato messo fuori rosa dopo un pesante litigio con l'allenatore ("è un traditore", disse il tecnico dopo il pareggio di Reggio Emilia): Rick contro il Sassuolo era entrato in campo demotivato e questo ha mandato Mou su tutte le furie e lui fuori squadra. Poi, l'olandese è stato reintegrato e si è di nuovo infortunato. A parte Mazzocchi la Roma sta sondando il terreno degli esterni da un po' di tempo: i nomi vanno da Nelson Semedo (Wolverhampton) a Singo (Torino), e Pervis Estupiñán (Brighton).
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Il Messaggero
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L'incognita, al momento, riguarda le fasce. Sia se si voglia giocare a tre o se si voglia tornare a una difesa a quattro
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