Numeri da Champions e difesa solida: così Ranieri ha aggiustato i giallorossi

A volte i soprannomi fanno centro. E quello affibbiatogli dalla stampa inglese, Tinkerman, l'aggiustatore, è quantomai appropriato e indovinato. Anche se Claudio continua a dribblare le tabelle, pur rimanendo con i piedi ben saldi a terra, l'aver accorciato a cinque punti il gap dalla Fiorentina non può passare inosservato. Nemmeno per un pragmatico come Ranieri. Come riportato da Stefano Carina su Il Messaggero, nelle ultime 10 partite la Roma è seconda soltanto al Napoli. I giallorossi sono secondi non solo nei punti ma anche nei gol fatti (18) e addirittura primi in quelli subiti. Così guardare al calendario che verrà e pensare di allungare la striscia positiva diventa inevitabile: Monza, Como, Empoli, Cagliari e Lecce. Ricapitolando: con la vittoria di Parma Ranieri ha quindi ottenuto il nono risultato positivo. Per ritrovare un filotto del genere bisogna tornare indietro al 2022 con Mourinho. Tra fattore Olimpico e difesa ritrovata, pensare positivo è un obbligo. Ecco, proprio la gara contro i portoghesi potrebbe regalare ulteriore slancio. Approdare agli ottavi come mina vagante, non farebbe piacere né alla Lazio ma nemmeno all'Athletic Bilbao che ambisce a giocare la finale in casa al San Mamés. Ranieri ne è consapevole ma prima dovrà superare il Porto. Il tecnico di San Saba non potrà schierare la formazione che aveva in testa: Saelemaekers infatti è squalificato. Per sostituirlo non è passato inosservato il fatto che El Shaarawy a Parma non abbia giocato. Ma qualora dovesse essere preferito il Faraone, si aprirebbe il ballottaggio tra Celik e Hummels. La certezza su Dybala, e il dubbio sul tedesco non va sottovalutato. Come la rigiri, comunque, la cosa importante è che Claudio può scegliere. Dipenderà da che tipo di gara ha in mente, potendo anche giocarsi la carta Soulé in corsa.