Notte di coppa, Dovbyk ci riprova

È la notte della Roma. E poco importa, scrive Stefano Carina su Il Messaggero, che sia la prima gara in una competizione che vedrà qualificate, con la nuova formula, inizialmente 24 squadre (le prime 8 direttamen- te) che poi si ridurranno a 16 per di- sputare gli ottavi. L'Europa League s'è trasformata negli ultimi due anni in una splendida ossessione. Sfiorata il 31 maggio del 2023 a Budapest, partita che verrà ricordata per gli errori dell'arbitro Taylor e per le accuse di Mourinho nel garage dell'impianto al fischietto inglese, anche nella passata stagione, con De Rossi in panchina, le emozioni non sono mancate arrivando a 8 minuti da un piccolo miracolo con vista Dublino. La Roma ci riprova. Road to Bilbao è lo slogan che anima i tifosi, soprattutto sui social, e curiosità vuole che l'avversario di questa sera sia proprio l'Atletico di Nico Williams, nuova stella del calcio spagnolo.  Juric, al debutto in panchina sul palcoscenico europeo, vuole continuità da una squadra ereditata in corsa. La prima risposta con l'Udinese è stata soddisfacente, serve la controprova. E con il Venezia all'orizzonte, c'è quindi voglia di non fare sconti. Turnover sì, quindi, ma con criterio. Hermoso nei tre. Angeliño a sinistra, Koné in mezzo, Baldanzi (out Pellegrini) davanti in coppia con uno tra Dybala (favorito) e Soulé: le rivoluzioni possono attendere. E soprattutto davanti, fiducia a Dovbyk.