La Roma non ha intenzione di programmare il ritiro in montagna, ma vuole restare a Trigoria per la preparazione, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. La scelta è dettata dalla difficoltà di analizzare i tamponi COVID-19. Attualmente vengono eseguiti dal Campus Biomedico, che è in grado di restituire in poche ore i risultati. Discorso diverso sarebbe trovarsi lontano da Trigoria, perché sarebbe necessario trovare un altro laboratorio efficiente e vicino al luogo del ritiro. Un altro motivo è la comodità dei calciatori al Fulvio Bernardini, centro all'avanguardia recentemente ristrutturato. Il programma, in accordo con Mourinho, prevederà amichevoli europei che includano una sola giornata di trasferta e, Covid permettendo, qualche appuntamento con i tifosi all'Olimpico. L'inizio del ritiro è previsto tra il 7 e il 15 luglio.
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IL MESSAGGERO
Niente lavoro sui monti. Il ritiro si fa a Trigoria
La Roma non ha intenzione di svolgere il ritiro in montagna e organizza la preparazione a Trigoria. Si inizia tra il 7 e il 15 luglio
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