rassegna stampa

Nainggolan dixit «Ora occorre vincerle tutte»

Il ninja è insoddisfatto del punto portato a casa ieri e si preoccupa dell'Inter: "Adesso bisogna guardarsi indietro, comincia ad essere più difficile. Dobbiamo vincere tutte le partite e vediamo alla fine cosa succederà"

Redazione

Il pareggio di ieri contro l'Atalanta ha dimostrato ancora una volta che la Roma non riesce a sfruttare le occasioni. Di questo ne è sicuro anche Nainggolan che esprime tutta la sua preoccupazione affermando: «Abbiamo sbagliato tanto, quando ci capita l'occasione non riusciamo mai ad approfittarne»

Oggi il Napoli è a meno cinque, l'Inter è dietro di appena quattro punti. Il centrocampista belga ha le idee chiare, la squadra da temere adesso per la Champions è quella di Mancini: «Adesso bisogna guardarsi indietro, c'è l'Inter che insegue: comincia ad essere più difficile. Dobbiamo vincere tutte le partite e vediamo alla fine cosa succederà»

Il Chelsea insiste, ma questo è un altro discorso. Radja è una plusvalenza che cammina, anche se di dimensioni inferiori a Pjanic. Bisognerà capire che offerta arriverà a Trigoria. Il suo gol avrebbe dovuto decidere il match, invece niente. La Roma non riesce a chiudere le partite e allora il Ninja diventa duro: «Stavamo vincendo e poi abbiamo subito. Alla fine non abbiamo perso, è andata pure bene. Abbiamo sbagliato tanto come squadra. Ci è mancata la cattiveria sotto porta. Poteva finire in qualsiasi modo, il punto ci lascia insoddisfatti».

E sul capitano dichiara: «Si vede che i piedi di Francesco ci sono sempre e lui mantiene ancora intatta la voglia di giocare: può darci ancora una mano e lo sta dimostrando. Ora aggrappiamoci a questo, perché lui vuole dimostrare le sue qualità e noi assieme a lui».

Poi c'è Digne che, per la brutta botta al ginocchio, non è riuscito a godersi il suo terzo gol in campionato. Anche lui ha il destino nelle mani della Roma, che dovrà decidere se riscattarlo o no. Intanto Lucas esce sofferente dallo stadio Atleti Azzurri d'Italia e bisognerà valutare l'entità del dolore: «Sto male, non ce la facevo a proseguire la partita. Il risultato? Dovevamo vincere, un'occasione persa».

A.Angeloni