Nainggolan, contro la Juve sempre a cresta alta

Radja Nainggolan: un ragazzo schietto, diretto, che non ama le mezze misure, così scrive questa mattina Il Messaggero. «Siamo arrivati al livello della Juventus, forse anche oltre» ha dichiarato il belga ai microfoni di Roma TV, infrangendo in parte quel low profile scelto dalla società giallorossa. «Con i tifosi bianconeri ho spesso tanti battibecchi – ha poi continuato – per questo sento molto la sfida ed ero davvero contento dopo la vittoria. Vincere è sempre bello e battere la Juventus ci ha dimostrato che siamo forti. Per il campionato ci siamo anche noi. I nostri tifosi aspettano da tanto e quest’anno ce la possiamo fare».

La parola scudetto non viene mai nominata, ma la lascia intendere spesso. A fargli da eco arriva anche Manolas: «Quest’anno dobbiamo vincere qualcosa».

Tanti i legami che Nainggolan ha stretto all'interno della Roma. Con De Rossi («E’ una persona stupenda, pensavo di trovare un personaggio diverso, sono stato molto sorpreso. In campo siamo simili, è un vincente e le tensioni sono difficili da tenere sotto controllo»), Pjanic («Persona importante, lo frequento spesso») e Florenzi («Ale è divertente, al derby vinto era fuori di testa»). E la famosa cresta? «Non posso più tagliarla, tanti ragazzini oramai se la sono fatta come me».