Da una parte c'è la tattica e le parole di Mourinho rilasciate dopo la vittoria di ieri contro lo Swansea; dall'altra c'è la trattativa sotto traccia che va avanti da qualche giorno. Da una parte c'è il Chelsea disposto sì a dare via il suo calciatore, Mohamed Salah, ma provando a monetizzare il più possibile; dall'altra c'è la Roma che vorrebbe l'attaccante-trequartista egiziano, senza svenarsi troppo. Ricapitolando: la proposta della società giallorossa è un milione per il prestito con il riscatto (non obbligatorio) fissato a 15 milioni. A Salah è stato prospettato un futuro di tre anni e mezzo in giallorosso, contratto con scadenza giugno 2018. Resta da convincere il Chelsea, che per ora tentenna e non ha nemmeno troppo bisogno di cedere. «Non può andarsene. Ho 20 giocatori contati. Con le ultime assenze di Drogba e Azpilicueta sono arrivato ad avere tutta la rosa qui con me oggi, con l’aggiunta del giovane Ake. Ho una squadra molto corta al momento e ho bisogno di tutti. Se Salah parte dovrà arrivare qualcun altro e non credo che la società lasci partire il giocatore in prestito per poi comprarne un altro a 50 milioni», le parole dello Special One. Ma Salah potrebbe partire, o Roma o altrove, a seconda dell'offerta migliore e più conveniente per i blues. L'egiziano è seguito molto attentamente sia da Besiktas sia da Amburgo, disposte a spendere di più della Roma in questo momento.
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Mou gioca con le parole e per ora blocca Salah
Resta da convincere il Chelsea, che per ora tentenna e non ha nemmeno troppo bisogno di cedere.
«DESTRO? LO VUOLE RUDI» - Sabatini dice e non dice, ma qualcosa fa capire. Salah? «Siamo equidistanti. Comunque non ci sentiamo in emergenza e non abbiamo necessità di fare mercato. Destro? Ci fidiamo di lui e poi verificheremo il suo stato d’animo. Ma ci sono molte probabilità che rimanga, anche perché lo vuole il suo allenatore. E Borriello? Vedremo martedì le possibilità per il suo percorso».
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