"Non siamo tanti, se abbiamo qualche defezione è un problema reale". Nel post-gara con il Salisburgo ha messo subito le mani avanti, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Del resto José da Setubal è tipo scaltro. Con le parole ma soprattutto nel prevedere situazioni che alla lunga potrebbero minare l'immagine che ha regalato all'esterno della sua famiglia giallorossa. Unita, certamente, ma sprovvista - secondo lo Special - di ricambi idonei per competere al vertice. Finora, suo malgrado, ha avuto ragione lui. Tra infortuni traumatici, muscolari. ritardi di condizione, scelte di mercato e un pizzico di mala sorte, Mourinho ha sempre potuto ruotare al mas simo 13-14 calciatori. Obiettivamente pochi. Forse, però, il vento sta cambiando. La vittoria col Salisburgo ha regalato di colpo due nuovi titolari, con il terzo (Wijnaldum) in rampa di lancio, probabilmente già a Cremona martedì. Spinazzola e Belotti. Incensati nel post-gara, regalano non solo opzioni di scelta ma vere e proprie alternative ai titolari
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Il Messaggero
Mou, famiglia allargata
La vittoria col Salisburgo ha regalato di colpo due nuovi titolari. Belotti e Spinazzola, con un terzo, Wijnaldum, in rampa di lancio
Martedì. complice anche il tour de force che attende la Roma nei prossimi 20 giorni (Cremonese, Juventus, Real Sociedad, Sassuolo, ancora Real Sociedad e Lazio), l'olandese dovrebbe partire dal 1°. facendo così rifiatare il 34enne Matic. E sarà titolare presumibilmente anche El Shaarawy. E non finisce qui, perché adesso, con il reintegro del figliol prodigo Karsdorp. la sorpresa Solbakken e l'inevitabile ballottaggio che si apre tra Kumbulla e Llorente per sostituire prima Smalling e poi Ibanez squalificati a turno, tra Cremona e l'andata degli ottavi contro la Real Sociedad, la famiglia finalmente si allarga.
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