Più che la prima partita del girone sembra proprio un'altra finale: Spagna-Croazia, un anno fa, fu l'ultimo atto della Nations League. Oggi, qualche ora prima del debutto dell'Italia contro l'Albania, va in onda la rivincita immediata, scrive Alberto Dalla Palma su Il Messaggero. Nessuno, secondo il sito Transfermarket, è riuscito ad aumentare il proprio valore commerciale più di Yamal, Il classe 2007 di De la Fuente al servizio di Alvaro Morata, centravanti della Spagna in rotta con l'Atletico, con Simeone e con i tifosi della sua nazionale, che spesso lo hanno fischiato nonostante numeri indiscutibili. In 73 partite con la maglia della Spagna, 35 gol. Altri 21 realizzati in stagione tra Liga, Champions e Coppa del Re. "Meglio che io me ne vada per giocare di più e per stare meglio" ha rivelato l'ex juventino prima del debutto contro la Croazia agli Europei. E la Roma si è subito attivata, come aveva fatto l'anno scorso con Lukaku: Morata è garanzia di gol, di rendimento e di comportamenti esemplari. La clausola balla tra i 15 e i 21 milioni, a seconda di diverse interpretazioni tra il manager dell'attaccante e la società spagnola. "Sento tanti di quei nomi che mi pare evidente le sfiducia nei miei confronti" ha tuonato Alvaro a Cadena Ser. Il rientro nella nostra serie A sarebbe per Morata la soluzione migliore: a Roma non giocherebbe più in Champions, almeno il primo anno, ma verrebbe coccolato da De Rossi e apprezzato anche dai tifosi giallorossi, oltre che dal suo vecchio amico e compagno Dybala. La sfida contro la Croazia puo essere un'altra vetrina per l'attaccante, ammesso che serva ancora giudicarlo sul campo.
Forzaroma.info
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