rassegna stampa

Minorenni come sex symbol: Totti e Ilary dicono “basta”

Il settimanale "Gente" pubblica una foto con in primo piano il lato B di Chanel, poi è arrivata la dura reazione dei genitori

Redazione

Il settimanale Gente pubblica una foto della tredicenne Chanel Totti accanto al padre, in spiaggia e in costume da bagno. Il titolo "È la gemella di mamma Ilary", una versione aggiornata di "È tutta sua madre". La scintilla che ha indignato i genitori Totti e scatenato un'ondata di critiche rispetto alla scelta di Gente, sta nella foto selezionata per la cover: un primo piano del perfettamente tonico lato B di Chanel.

Francesco Totti e sua moglie Ilary - scrive Maria Latella su "Il Messaggero" - accusano di scarsa sensibilità la direttrice, Monica Mosca. Quel primo piano malizioso della loro figlia ragazzina li indigna, li preoccupa che la tredicenne venga lanciata come sex symbol: una ragazzina è una ragazzina, e per la notorietà dei genitori è già a rischio di piaggeria, lusinghe e troppe attenzioni.

Da almeno venti anni i rotocalchi, i settimanali di gossip o per famiglie, senza distinzione, spalmano ovunque glutei perfettamente scolpiti. In alternativa, glutei un po' cedevoli. Il pretesto è raccontare le vacanze al mare di perfette conosciute o sconosciute. La realtà è che il nudo paga.

Chissà che invece non sia cambiato, non stia cambiando proprio l'occhio di chi guarda. Dopo Instagram stiamo percependo che la leggerezza è finta, non è solo intrattenimento. Se a scuola le quindicenni vengono bullizzate dai loro coetanei perché non sono all'altezza del beauty contest su Instagram, è solo colpa dei ragazzini o non siamo responsabili anche noi? Noi adulti, noi giornalisti che per reggere la competizione dei clic online ci sdoppiamo, su una pagina scriviamo dei femminicidi in aumento, di Aurora Ramazzotti che orgogliosamente rivendica i suoi brufoli, mentre sulla pagina successiva spalmiamo il topless perfetto (e per la terza volta chirurgicamente rifatto) di una cinquantenne in astinenza da foto.