Dzeko, di umore nero, in panchina a Verona. Milik, invece, a casa a Napoli. Il braccio di ferro, con i due club diretti protagonisti, continua anche se le parti in causa sono convinte che alla fine l'happy end non mancherà, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.
rassegna stampa
Milik in stand-by: è braccio di ferro
Il polacco non si libera dal Napoli: è in lite con De Laurentiis per il saldo degli stipendi. Il club giallorosso spinge per l’acquisto passando dal prestito non annuale ma biennale
I motivi sono dettati dal buon senso: 1) De Laurentiis, a cinque mesi dalla scadenza, vedrà valutato il suo attaccante (che ha minacciato altrimenti di andar via a parametro zero) 30 milioni 2) La Roma ha deciso da tempo di accontentare Edin che preme per andare alla Juventus e con il tipo di operazione costruita, diluisce il costo del polacco in più esercizi finanziari, acquisendo un centravanti più giovane di 8 anni 3) Se saltasse tutto, a questo punto - con la Juve avversaria domenica - sarebbe difficile convincere il bosniaco a restare e servirebbe un piano B che al momento non c'è. Quella che esiste, invece, è la volontà di strappare condizioni migliori.
Questo perché il traumatologo Ahlbaumer che ha svolto le visite mediche di Milik a Saint Moritz (amico personale di Dan Friedkin, a tal punto che era stato consigliato a Zaniolo di operarsi nella struttura svizzera), pur dando il via libera all'attaccante (tradotto: esami superati, il giocatore sta bene, è integro), ha dovuto comunque registrare il pregresso clinico del polacco.
Una prassi in questi casi, della quale la nuova proprietà - a digiuno di calcio - probabilmente non era a conoscenza. E della quale ha chiesto immediatamente lumi. Ne è scaturito che, dopo un confronto interno, la Roma ha chiesto di estendere il prestito da annuale a biennale (3 milioni), lasciando intatto il resto: riscatto a 15 milioni ai quali aggiungerne altri 7 di facili premi più i baby Modugno e Meloni che verranno valutati ciascuno 2,5 milioni. Il Napoli si è irrigidito, acuendo il nervosismo già esistente per i pregressi economici con Milik.
Il centravanti, nonostante vedrà il suo ingaggio raddoppiato grazie al trasferimento in giallorosso (da 2,4 a 4,8 milioni), tiene il punto. Intanto la Roma ha messo gli occhi su Marcao, difensore del Galatasaray, classe 96. Valutazione 15 milioni.
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