(Il Messaggero - M.Ferretti) Antonio Marco Filho De Mattos, in arte Marquinho, è a tutti gli effetti un giocatore della Roma. Il contratto per il prestito delbrasiliano,ormai ex Fluminense, è stato depositato ieri in Lega.
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Marquinho in viaggio per Roma
(Il Messaggero – M.Ferretti) Antonio Marco Filho De Mattos, in arte Marquinho, è a tutti gli effetti un giocatore della Roma. Il contratto per il prestito delbrasiliano,ormai ex Fluminense, è stato depositato ieri in Lega.
In più, dall’Uruguay è arrivato il transfer per Federico Nicolas Alfonso Lopez, cioè Nico Lopez, il cui contratto era stato depositato già lo scorso 11 gennaio. Ufficiale anche l’acquisto del giovane italo-argentino Alexis Ferrante dal Piacenza, contratto fino al 2014.
Marquinho è atteso per domani nella Capitale; Lopez e Ferrante dal prossimo week-end saranno a disposizione della Primavera di Alberto De Rossi.
Per quanto riguarda Marquinho, il diritto di riscatto è stato fissato a 4,5 milioni più bonus di 500 mila euro se il centrocampista offensivo giocherà 12 partite.
Curiosità: gli scouting della Roma hanno etichettato Marquinho come uomo su misura per il calcio di Luis Enrique. «Ci fermiamo qui», ha detto l’ad Claudio Fenucci, ieri a Trigoria, parlando di mercato. In realtà, visto che le operazioni chiuderanno soltanto stasera è meglio non mettere ancora la parola fine alla faccenda, sia in entrata che in uscita.
La Roma ha ceduto a titolo temporaneo al Livorno Simone Sini e Ahmed Barusso. Ai toscani è andato anche il diritto di riscatto della metà dei cartellini. Sini è reduce da due campionati senza gloria in Puglia, prima al Lecce e poi al Bari, mentre per Barusso è un ritorno. Adesso restano da sistemare Pizarro e Cicinho: il cileno è ad un passo dal Manchester City di Roberto Mancini, che lo aveva voluto all’Inter.
Oggi l’agente di Pizarro, Bozzo (e forse anche il giocatore), sarà a Manchester per tentare di definire in tempo utile la trattativa, ma la sensazione è che l’affare si farà. In prestito. Sabatini sarà a Milano per piazzare comunque in extremis il cileno, che piace anche allo Zenit di Luciano Spalletti, e gli altri giocatori in esubero. Pjanic ieri non è riuscito ad allenarsi per via di quella botta alla coscia presa contro il Bologna: oggi si deciderà se portarlo o meno a Cagliari (c’è ottimismo), dove la Roma giocherà domani sera (arbitro Romeo, la squadra partirà domani mattina) regolarmente alle ore 20,45 (inagibilità solo per Distinti e Curva Sud). Niente allenamento anche per Totti e Borini, ieri, oltre che per Burdisso, De Rossi e Osvaldo. Per quest’ultimo lavoro in mattinata per essere presente negli studi di Sky a Milano in serata, dove l’italo-argentino ha parlato delle sue condizioni e non solo: «Penso di rientrare tra una quindicina di giorni nella partita di Siena. Totti è il più forte giocatore italiano di tutti i tempi, Lamela diventerà un grande».
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