rassegna stampa

Manolas pronto a giocare, Totti c’è

Il capitano recuperato in extremis. Il difensore greco può giocare anche se non è al top

Redazione

Per Spalletti il Genoa che la Roma affronterà oggi a Marassi è la squadra di Juric che ha «dato seguito alla mentalità di stare in campo di Gasperini», come riporta Ugo Trani su Il Messaggero.

Ecco che c'è da studiare come sistemarsi davanti al 3-4-2-1 del collega. Il modulo di gioco, dunque, viene prima della scelta degli interpreti. A Marassi mancherà Salah e quindi il tridente non sarebbe più pesante perché avrebbe in partenza Perotti, assente contro la formazione di Maran il 22 dicembre.

Il 4-2-3-1 resta il sistema di gioco preferito di Spalletti. Che lo usò pure a Bergamo proprio contro l'Atalanta e il 3-4-2-1 di Gasperini. Qui può riproporlo sia con Peres alto a destra, come è successo contro la Lazio e il Milan, sia con Perotti su quella corsia ed El Shaarawy a sinistra. La prima opzione è la più gettonata, anche per avere più copertura sui lati, lasciando a Nainggolan il lavoro, non solo sporco, alle spalle di Dzeko. Il ballottaggio, insomma, chiama in causa Peres ed El Shaarawy, con il secondo da utilizzare in corsa, anche considerando che in attacco la scelta è limitata, nonostante il recupero in extremis di Totti e la presenza, tra i 21 convocati, del giovane centravanti Tumminello. Il passaggio al 3-4-3 sarebbe, però, semplice (con Nainggolan e Perotti più vicino al 3-4-2-1).

In difesa può tornare Manolas, anche se non è al top. Pronto, comunque, Juan Jesus che in campionato non è titolare dal 6 novembre contro il Bologna.