Look casual chic: giacca blu navy, cardigan grigio, maglietta bianca e jeans scuro. Intorno alle 18.30 di ieri, Roberto Mancini entra al civico 7 di via Principessa Clotilde, dove ha sede lo studio Tonucci, quartier generale della squadra di Pallotta. Uscirà un'ora e dieci minuti più tardi, come scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero.
rassegna stampa
Mancini, pomeriggio in “zona Pallotta”
Il tecnico è stato avvistato nel palazzo che ospita lo studio Tonucci, la base operativa del presidente in città
Mancini abita in zona piazzale Flaminio e la versione del tecnico è che nello stesso palazzo dello studio Tonucci c'è anche il suo parrucchiere (Gerardo Russillo Lab).
Il futuro della panchina della Roma, però, è più che mai incerto. È evidente che la società non può restare in attesa di sapere se la squadra vincerà un trofeo, condizione che Spalletti ha posto per restare. Anche rimontando nel derby di ritorno di martedì, la Roma staccherebbe eventualmente il biglietto per la finale di Coppa Italia senza alcuna certezza di aggiudicarsela.
Se l'ambizione è un dovere per il club di Pallotta, è sicuramente una qualità che non manca a Roberto Mancini che potrebbe aver preso parte a una conference call con Londra o con un altro dei centri di pensiero della società, magari in compagnia di Franco Baldini suo vecchio compagno di squadra al Bologna nella stagione 1981/82. L'ex allenatore dell'Inter ha personalità e prestigio internazionale, ha sollevato trofei in Italia, Inghilterra e persino nella breve parentesi turca; attualmente è libero e voglioso di rimettersi in gioco in una piazza affascinante come Roma.
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