rassegna stampa

Magia Roma, sim Salah bim

Sbarcato a Roma tra l'entusiasmo dei tifosi l'egiziano ieri sera ha incontrato Sabatini e Garcia. Oggi sosterrà le visite mediche ma non può ancora giocare con i giallorossi

Redazione

Ha superato anche l'incendio nei pressi di Fiumicino che ha causato problemi allo scalo aeroportuale,  l'ennesimo ostacolo su questa trattativa che porta Mohamed Salah in giallorosso.  L’egiziano è stato accolto da duecento tifosi in delirio. Anche se ancora non può giocare con i giallorossi, Salah va considerato giocatore della Roma: ha detto sì (quadriennale da 3,5 milioni a stagione) al club giallorosso che lo ha acquistato dal Chelsea (2 milioni di prestito e riscatto tra un anno con 21,5 milioni). Ma c'è ancora un caso da risolvere: la Fiorentina tiene il punto e non lo libera. La società londinese ha chiesto il transfer provvisorio alla Fifa. Se non si trova un gentleman agreement, come evidenzia oggi Il Messaggero, ci vorranno più di 10 giorni per la fumata bianca. Tesseramento, quindi, in sospeso.

Per il procuratore Abbas (in posa con sciarpa anti-Lazio), può giocare le amichevoli (il regolamento, però, lo vieta). La Roma, invece, è intenzionata a procedere con cautela. Sempre chiedendo l’okay al club inglese, lo farà allenare (con uno speciale contratto assicurativo).

La Fiorentina chiede 4-5 milioni come indennizzo per la valorizzazione. Il Chelsea ha provato a cedere il giocatore al club viola, consigliando a Rogg di piazzarlo poi alla Roma. Proposta rifiutata per non scontentare la tifoseria.

Ma il lavoro dei giallorossi sul mercato non conosce soste. Sabatini, dal suo ufficio di Trigoria, ha tenuto in piedi le altre trattative. Con il City per Dzeko (sta studiando una formula di pagamento che possa accontentare Mansour), con l’Olympiacos per Masuaku e con il Psg per Digne (possibile il prestito con diritto di riscatto) che piace tanto a Garcia. Ma il prossimo colpo dovrà per forza essere il centravanti.