In questi giorni si è persa di vista una realtà comune ad entrambe le squadre capitoline. E cioè che il derby odierno potrebbe essere l’ultimo per un sacco di (altri) protagonisti, come scrive Mimmo Ferretti su Il Messaggero.
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L’ultimo derby non si scorda mai
Da Totti a Keita e Spalletti fino a de Vrij, Manolas e De Rossi. Sono in tanti a rischiare di salutare oggi
Tipo Luciano Spalletti, che ha il contratto in scadenza come Totti. E pure come Daniele De Rossi. Ed è singolare che nella Roma attuale ci siano tre figure così importanti (allenatore, capitano e vicecapitano) che abbiano ancora solo poche settimane di vincolo con il club.
Se sulle spalle di Totti gravita il peso dell’età, su quelle di Lucio domina la non chiarezza legata al suo futuro: così le probabilità che oggi per lui sia l’ultimo derby capitolino sono ancora maggiori rispetto a quelle inverse. De Rossi, al momento, merita un altro discorso, perché viene dato per scontato che il suo rapporto con la Roma proseguirà anche nei mesi (anni) futuri. Noi, conoscendo le due parti, non ne saremmo così (già) sicuri. Tra i giocatori ai saluti o quasi, in Casa Roma ci sono anche Manolas, per motivi di bilancio, e Szczesny, per fine prestito.
Dall’altra parte della barricata c'è Keita Balde Diao che ha un altro anno di contratto con la Lazio, ma nessuno in casa biancoceleste dubita sul fatto che non rinnoverà e che, quindi, oggi saluterà il derby di Roma. C’è, poi, de Vrij in una situazione più o meno simile a quella del romanista Manolas. Attenzione, poi, alle sorprese: Biglia, ad esempio, ha un accordo fino al 2018 ma, al di là delle parole e delle assicurazioni, non ha ancora prolungato ufficialmente con la Lazio. E sia Roma che Lazio, occhio alle due rose, hanno parecchi giocatori che potrebbero portare in caso di una cessione oggi non preventivata un sacco di soldi nella rispettive casse sociali. Due nomi, su tutti: Nainggolan e Felipe Anderson. Si accettano smentite.
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