rassegna stampa

Lucio, il derby è a San Siro

L’Inter lo cerca per sostituire Pioli, Fassone vuole affidargli la panchina rossonera e la Roma adesso pensa a Montella

Redazione

Alla luce del sole, senza segreti, il viaggio di Spalletti lunedì a Milano. Lucio è stato al Teatro Nuovo per la cena organizzata per festeggiare i 60 anni di Bruno Arena (del duo i Fichi d'India), evento organizzato anche per aiutare l'attore colpito da aneurisma. Le foto della serata testimoniano l'amicizia del tecnico con il comico.

Il futuro di Spalletti, però, è ancora da scrivere, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero. Perché, pur con il contratto in scadenza (30 giugno), non lo ha messo nero su bianco. Nè a Trigoria nè altrove. E la penna, perché non è più tempo di giocare, ce l'ha in mano lui. Non i suoi giocatori, come inizialmente (ora non più) volle precisare proprio il tecnico.

Spalletti è in corsa, e non da ora, per prendere il posto di Pioli. E, da qualche giorno, è in ballo pure per sfilarlo a Montella. Il Milan, se fosse per Fassone, lo avrebbe già ingaggiato. Ma il ritardo nel closing rallenta ogni strategia della società rossonera. L'Inter, ancora indecisa sul da farsi, potrebbe aver la meglio proprio perché, se sceglierà l'attuale allenatore giallorosso, potrà chiudere in tempi brevi. Il club nerazzurro, insomma, si può aggiudicare lo sprint.

Fuori dal GRA, a procuratori e dirigenti, Lucio sta ripetendo di aver chiuso con il club giallorosso, a prescindere dal piazzamento finale in campionato. Nell'elenco dei possibili eredi di Spalletti, in cui gli italiani hanno da sempre la maggioranza, figurano quasi esclusivamente allenatori sotto contratto: da Emery a Sarri, i primi della lista, da Gasperini a Montella. Vincenzino va tenuto tra i candidati: con i giovani ha dimostrato di saperci fare. Proprio come chiede Pallotta. Mancini è libero e ha già dato la disponibilità. Come Paulo Sousa che non va scartato a priori. Piace a Trigoria più di quanto raccontano in giro. I dirigenti giallorossi ne hanno parlato, dicono in Spagna e in Inghilterra, pure con Monchi.