rassegna stampa

Lozano verso il Napoli. Icardi, la Roma spera

Ancelotti aspetta il messicano e molla Maurito, che resta obiettivo dei giallorossi e della Juve. Marotta disponibile allo scambio tra l’argentino e Dzeko, il 9 interista preferisce Sarri. E c’è il Psg

Redazione

Se Mauro Icardi è il re, nello scacchiere di questo calciomercato estivo, la regina è Neymar, scrivono Stefano Carina e Alberto Mauro su Il Messaggero.

Una sua mossa verso la Spagna potrebbe avere ripercussioni decisive anche in Italia. Come? Un effetto domino di attaccanti che rischia di coinvolgere Dybala, Icardi, Higuain, Dzeko e non solo, in una partita delicatissima tra Juve, Napoli, Roma e Inter.

In Italia ruota tutto o quasi intorno a Icardi. L’Inter sta facendo di tutto per fare cassa, cercando di non cederlo alla Juve e aprendo alle possibili outsider. Sino a ieri, in corsa c’erano Napoli e Roma. Ora, però, con l’acquisto di Lozano da parte di De Laurentiis (costo 42 milioni di euro, dei quali il 20% alla ex squadra dell’attaccante messicano, il Pachuca, in corsa rimangono Juventus e Roma.

La prima è la meta scelta da tempo dall’argentino e dalla sua numerosa famiglia. La seconda è la destinazione preferita di Marotta che in un colpo solo si libererebbe di quello che ormai viene considerato un ‘peso’ e abbraccerebbe Dzeko, promesso sposo da aprile. Non sembra quindi un caso che nelle ultime ore, a chi ha chiesto off record se fosse pronto un rilancio per l’attaccante bosniaco, l’Inter ha lasciato invece intendere come si aspetti di ricevere una proposta ufficiale da Petrachi per l’argentino (40 milioni più il cartellino di Edin, ndc).

Gioco delle parti, sfruttando le sponde mediatiche? Il rischio che si riveli un castello dalle fondamenta di cristallo, esiste. Soprattutto se Icardi darà seguito al proposito di attendere Paratici fino all’ultimo giorno di mercato. L’argentino si è promesso ai bianconeri e, finché ci sarà margine, difficilmente accetterà altre destinazioni. Di certo a Trigoria, una piccola speranza viene coltivata.

Petrachi è consapevole che comunque andrà a finire non rimarrà a mani vuote: Dzeko, Icardi o Higuain. Altre opzioni, per ora, non sono contemplate.