rassegna stampa

Lotito-Marotta, quel patto per spartirsi le poltrone Figc

I dirigenti di Lazio e Juve trovano un accordo sul caso Mediapro e diventano entrambi consiglieri federali. Sono rimasti fuori dai giochi sia la Roma sia la Sampdoria

Redazione

Cinque giorni di accordi, promesse e telefonate fiume. Tutto per arrivare ad un patto d'acciaio: l'accordo sulle nomine in cambio del voto unanime per la risoluzione del contratto con Mediapro. Numeri alla mano sembra proprio questa la via scelta dai 20 presidenti di A, ieri, per la prima volta molto meno belligeranti, come riporta Il Messaggero.

Nell'assemblea di ieri Beppe Marotta e Claudio Lotito sono stati eletti come consiglieri federali. L'ad della Juventus ha avuto 14 preferenze, 13 per il presidente della Lazio. Con loro, ora che è finito il commissariamento, in Figc ci andrà anche il presidente Gaetano Micciché. Finora numero uno della Lega ma senza poteri esecutivi. Eletti anche i quattro consiglieri di Lega: Alessandro Antonello con 16 voti (Inter), Antonio Percassi con 14 voti (Atalanta), Marco Fassone (Milan) e Stefano Campoccia (Udinese) con 11 voti. Sono rimasti fuori dai giochi sia la Roma sia la Sampdoria.

Il nuovo presidente della Lega serie A era stato eletto il 19 marzo, poi il 22 maggio si era trovato l'accordo per l'ad, ad interim, nella figura di Marco Brunelli. Sempre lo stesso giorno era stato eletto il consigliere indipendente, Maurizio Casasco, presidente della Federazione medico sportiva italiana.