Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

rassegna stampa

Lo scudetto: occasione da cogliere

Roma obbligata ad uno sforzo per continuare a sognare. Uno o due giocatori in più: il club deve seguire l'allenatore

Redazione

A gennaio la Roma non è intenzionata a fare investimenti onerosi. L'unica formula autorizzata da Pallotta è quella del prestito, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Inutile, dunque, illudere la piazza e ipotizzare qualche trattativa che mai verrà avanzata da qui al 31 gennaio.

Il turno di campionato di domenica scorsa, però, ha cambiato la classifica e si è dunque riaperto il campionato. I giallorossi, da soli al 2° posto, hanno 9 punti in più dell'anno scorso dopo 20 giornate, e ne hanno 1 in meno della Juve capolista che, se vincerà a Crotone la gara da recuperare, al massimo sarebbe avanti di 4.

Ora il sogno merita di essere vissuto a occhi aperti. Pallotta, autonomamente, deve decidere se vale la pena sterzare in corsa. Nessuno gli mette pressione: nè il tecnico nè tantomeno la dirigenza. Sta a lui cogliere l'attimo e non farlo diventare fuggente. Se venisse individuato il calciatore ideale, si potrebbe procedere con l'opzione dell'acquisto differito (cioè con il pagamento spostato più avanti nel tempo, come ha fatto l'Inter con Gagliardini), tipo Defrel.

Secondo Spalletti per completare la rosa è necessario almeno 1 titolare aggiunto. Nel bel mezzo della rincorsa scudetto il tecnico tiene lontano da Trigoria i giovani, soprattutto quelli che giocano all'estero.  Così, quando discute di mercato con i dirigenti, va dritto all'obiettivo.

Il sostituto momentaneo di Salah (e di Iturbe, dato in prestito al Torino): Gomez o Defrel. L'alternativa a centrocampo:Badelj o Torreira.  E' Spalletti il ds della Roma, almeno in campo. Fa mercato cambiando i ruoi ai giocatori. Le mosse al posto degli acquisti: Ruediger spesso terzino, Nainggolan seconda punta, Fazio regista difensivo, Peres ed Emerson jolly per le fasce. E «gli straordinari» (testuale dalla conferenza stampa di sabato) che si prepara a chiedere ai suoi giocatori potrebbero non bastare per sfidare la Juve (e le altre) fino al traguardo.