Nessuna lesione per Paulo Dybala. Gli esami all’adduttore della coscia destra hanno evidenziato solo un affaticamento, l’argentino si è fermato in tempo contro il Feyenoord prima che la situazione precipitasse irrimediabilmente, scrive Gianluca Lengua su Il Messaggero. La Joya conosce il suo corpo, quando un muscolo comincia a far male, si fa da parte. Mourinho non lo forza, anzi lo asseconda. Il timore di privarsi dell’unico calciatore che ha confidenza con il gol costringe il tecnico ad un utilizzo oculato nonostante la voglia in campo in tutte le partite. Meno grave il trauma di Abraham alla spalla destra. La lussazione non sarà operata e l’inglese scalpita per tornare in campo quanto prima. Vorrebbe già farlo oggi, ma Mourinho è pronto a schierare Belotti come terminale offensivo. Forse ce la farà contro il Feyenoord (già 4000 biglietti venduti dei Distinti Nord ovest, a disposizione solo 1000), altrimenti appuntamento al 24 aprile contro l’Atalanta. Questa sera il Gallo proverà a sbloccarsi (zero reti in Serie A) e sarà coadiuvato da El Shaarawy e Pellegrini sulla trequarti. Il capitano ha bisogno di una scossa per uscire dal tunnel in cui si è cacciato e Mourinho non sarebbe orientato a farlo fuori in un momento di difficoltà. La coppia di centrocampo Cristante–Wijnaldum è la più quotata considerando la panchina al De Kuip dell’olandese, ma non è da escludere la presenza di Matic e il conseguente avanzamento di Gini ai danni di uno dei trequartisti. In difesa potrebbe tornare Llorente al posto di Ibanez, anche se il brasiliano ha convinto contro il Feyenoord.
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Il Messaggero
Llorente scalpita, El Shaarawy c’è. E Dybala punta il Feyenoord
Lo spagnolo potrebbe tornare titolare al posto di Ibanez. A centrocampo la coppia Cristante–Wijnaldum è la più quotata
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