rassegna stampa

L’ italcalcio rischia la febbre a quaranta

Da domani al 5 aprile scatta un vero tour de force per Juve, Roma e Napoli. Tre incontri ravvicinati tra Sarri e Allegri ma Spalletti giocherà di più

Redazione

C'è meno tempo per riposare ed allenarsi. Da domani a mercoledì 5 aprile, Roma, Juventus e Napoli saranno impegnate senza sosta tra campionato e coppe. Dieci partite (considerate le due partite di ottavi di Europa League) per la squadra di Luciano Spalletti, nove per quella di Max Allegri e otto per il gruppo di Maurizio Sarri, come evidenzia Mimmo Ferretti su Il Messaggero.

Cominceranno, domani, i campioni d'Italia che saranno di scena in Champions League nell'andata degli ottavi contro il Porto; chiuderanno tutt'e tre insieme con la partita di ritorno delle semifinali di Coppa Italia, con il secondo derby romano e addirittura il terzo incrocio ravvicinato tra Juve e Napoli.

Facendo un po' di conti, nove gare in 42 giorni per la Juve; 10 in 41 per la Roma; otto in 39 per il Napoli. Spalletti, Allegri e Sarri dovranno saper gestire al meglio le loro rose.

I prossimi ravvicinati impegni indirizzeranno gli obiettivi delle tre squadre. Se la Juve punta (senza dirlo a voce alta...) alla Champions, la Roma ha messo nel mirino le due coppe, oltre ovviamente ad un piazzamento in campionato che le garantirebbe la Champions della prossima stagione. Il Napoli in chiave europea dovrebbe confezionare un mezzo miracolo contro il Real Madrid per restare in corsa, ma ha ancora tutte le carte in regola e le possibilità per centrare i suoi obiettivi in campo nazionale. Una cosa, intanto, è certa: per Sarri, come per Allegri e Spalletti, sarà fondamentale usare più la propria testa che i propri uomini.