rassegna stampa

Le colpe dei cattivi maestri e gli allievi somari

Che sia un problema di staff agli ordini dell'allenatore o dei giocatori che hanno difficoltà ad apprendere, la Roma non ingrana. La difesa traballa e i giallorossi continuano a subire gol

Redazione

La Roma è una squadra che ancora non sa come opporsi all'avversario. E' poco lucida davanti e inguardabile dietro. Qualsiasi sia la manovra che viene utilizzata per aggirare la retroguardia giallorossa, funziona. O meglio, è il reparto difensivo di Spalletti che fa acqua da tutti i pori, come lo si attacca, viene bucato. Non si tratta più di errori dei singoli, ma degli sbagli di un intero reparto, se così può essere definito. Se la Roma non gestisce il pallone, ogni azione è buona per subire gol.

Il tecnico di Certaldo non ha mai guidato squadre brillanti nella loro fase difensiva, ma l'inizio della stagione per la Roma è realmente disastroso, soprattutto perché sono stati spesi tanti milioni per riparare quella falla che già l'anno scorso sembrava essere il punto debole di tutto l'insieme. Sono arrivati tre centrali e due terzini come il fiore all'occhiello di un mercato da capolista, ma è tutto vano. C'è chi è indisponibile, chi deve ambientarsi e chi non gioca nel suo ruolo, ma i giallorossi non ingranano, e più tardano a farlo più salutano di domenica in domenica il sogno di vincere il campionato.

Nello staff di Spalletti c'è uno specifico allenatore per la difesa, ma dopo i deludenti risultati arrivati i tifosi si pongono due quesiti: è lui che non sa insegnare e quindi ha sbagliato mestiere? O sono gli allievi che sono realmente dei somari? Una risposta precisa non c'è, o almeno, non si vuole sapere, ma la Roma è già a 5 punti dalla vetta e Pallotta ancora esclama: "Il nostro obiettivo è lo Scudetto".

(Mimmo Ferretti)