Il Messaggero

Lazio-Roma, derby di notte: stadio sorvegliato speciale

Redazione
Sessantamila spettatori previsti, duemila gli uomini delle forze dell'ordine schierati intorno all'Olimpico per impedire scontri tra ultras. Aumentati i controlli al prefiltraggio

Quella dello scorso gennaio fu definita una “prova di maturità” che i tifosi erano chiamati a superare ma non tutti furono promossi, visti poi i sequestri della polizia che raccolse spranghe e bastoni fra i grovigli degli ultrà. Questa sera si replica seguendo il concetto insito nella decisione di ripetere in serale l’appuntamento più caldo di sempre: non limitare il match della stracittadina al pomeriggio solo per il rischio disordini. E del resto dopo il primo ritorno in serale, non proseguire su questa strada equivarrebbe a mostrare debolezza. Fischio d'inizio dunque alle 20.45 con un piano di sicurezza scattato già nella giornata di ieri. Tra l’altro, da considerare anche le ultime operazioni di polizia giudiziaria contro rappresentanti di primo piano delle curve. Solo poche settimane fa - spiega Camilla Mozzetti su 'Il Messaggero' - la Digos ha eseguito un provvedimento di interrogatorio preventivo con relative perquisizioni a carico di sei ultrà giallorossi appartenenti alla curva sud e, nello specifico, al “gruppo Quadraro”, indagati dalla Procura con l'accusa di aver messo su durante le partite in casa della As Roma una “piazza di spaccio” nei bagni dell'Olimpico. A questo si aggiungono i diversi Daspo emessi dal Questore per diversi tifosi coinvolti in altre vicende. Dunque per quanto non siano ad oggi arrivati evidenti “indizi” l’attenzione resta alta. Tre le zone di filtraggio per accedere allo stadio con controlli anche con metal-detector al fine di evitare l’ingresso di fumogeni, materiali atti a offendere, droga. In tutto si aspettano circa 60 mila persone, tra ultrà e spettatori, per 1.500 agenti di polizia schierati a cui si aggiungeranno carabinieri, finanza e polizia locale. In campo anche la municipale per seguire le chiusure “a tempo” delle strade permettendo così l’accesso all'Olimpico e il successivo deflusso senza ripercussioni ingenti sulla viabilità. Grande attenzione a rendere maggiormente funzionali le videocamere dello stadio, monitorati già da giorni i social di tifosi e i pub che da sempre rappresentano dei punti di ritrovo oltre all'attività negli aeroporti per “intercettare” eventuali gruppi di supporter gemellati con le due tifoserie.