rassegna stampa

L’attacco c’è, ma sotto porta ancora non si vede

La squadra di Di Francesco ha la miglior difesa ma davanti fatica a segnare. Ora si aspettano anche le reti di Schick

Redazione

Una Roma da under. Miglior difesa del torneo alla pari di Napoli e Inter con appena 10 reti subite, ma soltanto sesto attacco, dietro Juventus, Napoli, Lazio, Inter e Sampdoria come evidenzia Stefano Carina su Il Messaggero.

Un'anomalia per Di Francesco alla quale non è nemmeno semplice dare una spiegazione univoca. Sinora in 15 gare di campionato, la Roma è andata in gol 27 volte (14 in casa, 13 in trasferta, 15 nel primo tempo, 12 nella ripresa) subendo 10 reti (7 all'Olimpico, 3 fuori) che le garantiscono alla sedicesima giornata gli stessi punti di Spalletti della passata stagione ma con una gara da recuperare (Sampdoria).

La rosa, però, garantisce diverse opzioni per l'attacco. Perché Di Francesco, a differenza di Lucio, si è ritrovato sino a un paio di domeniche fa con un attacco privo del titolare (Schick) che avrebbe dovuto affiancare Dzeko e sostituire Salah.

Togliendo proprio quegli 8 gol dell'egiziano si hanno i 27 attuali. Una prima spiegazione, quindi - oltre a quella tattica - è che visto l'infortunio di Schick, mancano i suoi gol.

La poca prolificità, però, contrasta ultimamente con altri dati. Se è vero che ci sono state gare dove la squadra di Di Francesco ha prodotto poco (Atalanta, Torino, Genoa) è vero che nelle ultime settimane è stato un tiro al bersaglio: 37 tiri a 3 contro la Spal, 28 a 5 con il Qarabag e 34 a 12 col Chievo. Il che porta a pensare che ci sia poca lucidità in chi è demandato a fare gol.

In effetti Dzeko (11 gol, 8 in campionato e 3 in Champions ma soltanto 1, quello alla Spal, negli ultimi due mesi) per l'iper-impiego appare in affanno. Schick è al rientro, Defrel non riesce a trovare continuità d'impiego per i numerosi infortuni, Under fatica ad ambientarsi mentre El Shaarawy è in linea con quanto gli viene chiesto (4 reti in campionato, 2 in Champions). Perotti, forse, è anche al di sopra (3+2), a tal punto che le sue prestazioni gli sono valse la convocazione in Nazionale. All'appello, quello sì, manca qualche gol della mediana.