01:11 min
forzaroma rassegna stampa il messaggero La scossa di Gasp: “Serve fame di gol”
Il Messaggero

La scossa di Gasp: “Serve fame di gol”

Redazione
Oggi la sfida in casa del Sassuolo: se vince, Gasperini aggancia il Napoli in vetta alla classifica ma tiene sempre banco l'attacco che non segna: "Il centravanti non è per forza alto e grosso"

Che davanti ci sia il Sassuolo, come oggi, l'Inter o il Viktoria Plzen, il problema è sempre lo stesso: la Roma segna poco, cosa fare? La strada più facile sarebbe avere un centravanti forte ma "ce ne sono pochi". Di sicuro ad oggi non si aggirano a Trigoria e visto che l'aria che tira per gennaio non è delle migliori, meglio pensare ad altro. Non resta quindi che incamminarsi sulla strada alternativa che è tornata d'attualità: "La difficoltà principale è fare gol e non c'entra il falso nove o la punta. Deve giocare chi sta bene e chi ha fame di far gol". E se è il campo il giudice supremo, la riflessione su Ferguson spiega perché l'irlandese ora sia sparito dai radar: "Ha 21 anni e arriva da un campionato in cui non ha quasi mai giocato quindi è sceso in campo più adesso con me che nella passata stagione. Parla il campo e ultimamente le risposte non sono state positive in modo abbastanza evidente. Ieri, però, per la prima volta in stagione, gli ho visto fare un allenamento giusto". Anche per Dovbyk è finito il tempo delle carezze. L'ultimo petalo che gli rimane in mano di questa margherita floscia e senza acqua, scrive Stefano Carina su 'Il Messaggero', è Dybala. Così dopo aver rimarcato come le parole di Paulo dell’altra sera non gli siano piaciute fa capire che per ora quella dell'argentino terminale offensivo sia la soluzione migliore: "Il centravanti non deve essere sempre alto e grosso, l'importante è essere efficaci. Contano più situazioni tecniche come il tiro, le combinazioni e i passaggi". Si arrangi chi può. A partire da oggi a Reggio Emilia dove vincendo, la Roma potrebbe raggiungere il Napoli al primo posto in classifica.