Mourinho sarà il nuovo allenatore della Roma per le prossime tre stagioni. I Friedkin parlano con i fatti. E annunciando lo Special One prendono definitivamente le distanze dalla vecchia proprietà - sottolinea Ugo Trani su 'Il Messaggero' - uscita di scena in agosto dopo 10 anni di chiacchiere a salve e senza successi. Dan e Ryan Friedkin fanno sul serio e hanno ambizione, puntando su Mou lo hanno messo per iscritto. L'ultimo presidente ad aver ingaggiato un allenatore vincente è stato Sensi, con Capello: in due stagioni fu scudetto. Proprio quello che accadde con Viola, che portò nella Capitale il barone Liedholm: in quattro stagioni, lo scudetto. Dan e Friedkin si augurano di essere premiati per la virata e di imitare i predecessori.
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La scossa dei Friedkin: Mourinho alla Roma
Una scelta che ricorda quella di Sensi con Capello e di Viola con Liedholm che portarono allo scudetto
Mourinho ha firmato ricordando "la passione" della gens giallorossa. "Io non sono un pirla", disse quando spinse l'Inter al Triplete. No, non lo è. E sa a chi deve rivolgersi. Il messaggio dei Friedkin, insomma, piace proprio per lo spessore del personaggio. In Italia è stato il Grande Nemico della Juve. Già proprio il club bianconero preso come modello da Pallotta e soci: da quella finta alleanza i giallorossi non hanno ricevuto niente in cambio. Da 13 anni zero tituli, per dirla alla Mou. Non si accontenta, come alcuni precedessori passati da Trigoria, degli scarti. Vuole essere seguito nell'avventura da grandi giocatori. Lui ci mette la faccia tosta, la proprietà la squadra di livello. E i rivali non si facciano forti dei tre esoneri di fila: Chelsea, United e Tottenham. Ha vinto ovunque è stato: in Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna. E non è certo qui da turista. Proprio come i Friedkin, la scorsa settimana in Inghilterra. rinunciando alla partita di Manchester si sono fermati a Londra.
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