rassegna stampa

La Roma vince e non molla

Sostituzioni decisive nella fase cruciale e complicata: gol del capitano e assist di Dzeko per la rete da 3 punti di El Shaarawy che tiene aperta la corsa per il 2° posto

Redazione

Terzo successo consecutivo per la Roma. Il finale, come contro il Torino e il Napoli, fa felice Spalletti che, inserendo al momento giusto Totti e Dzeko, riesce a cambiare la storia del match. Sostituzioni decisive nella fase cruciale e complicata: gol del capitano e assist di Dzeko per la rete da 3 punti di El Shaarawy che tiene aperta la corsa per il 2° posto, scrive Ugo Trani su "Il Messaggero".

Anche senza l'infortunato Florenzi e lo squalificato Pjanic, Spalletti insiste sul 4-2-4, con Nainggolan e Perotti alzati tra Salah ed El Shaarawy. Se l'attacco resta lo stesso, completamente diverso è il centrocampo. Strootman torna ad essere titolare dopo più di 15 mesi: l'ultima volta al Franchi, il 25 gennaio 2015. Al suo fianco De Rossi. Salah segna subito, 13° gol in campionato e 14° stagionale, e l'azione è bella quasi quanto quella del gol di Nainggolan al Napoli.

Poi arriva il gol del pari del Genoa, con palla rubata da Rincon a Perotti, sprint e cross di Laxalt a sinistra e incursione vincente dell'ex Tachtsidis. Nell'azione pure se si notano gli errori individuali, con Maicon che non chiude, Manolas che si abbassa troppo e De Rossi che finisce fuori zona. Poi ecco dentro Totti, dopo un'ora, per Perotti. Ecco il 4-2-3-1, con il capitano falso nueve e Nainggolan alle sue spalle. Ma il Genoa ne approfitta, colpendo ancora a sinistra e sempre ripartendo. Laxalt lascia sul posto Maicon e, scambiando in corsa con Rincon, appoggia a Pavoletti per il sorpasso.

E' il momento di Dzeko, fuori Maicon. Ora Totti è trequartista, Nainggolan fa il mediano, De Rossi arretra da centrale difensivo e Ruediger si allarga a destra da terzino. Proprio il capitano conquista la punizione del pari. E su tocco di De Rossi, fa centro di potenza (248° gol in A, 304° in giallorosso e 5° quest'anno). Dzeko, scattando in profondità, invita alla festa El Shaarawy. Zukanovic dentro per Salah e per difendere il successo. Bravo nel recupero Szczesny su Capel.