rassegna stampa

La Roma svolta a destra

Il gioco dei giallorossi, che ora si sviluppa soprattutto sull’asse di sinistra, con Schick potrà avere nuove varianti

Redazione

L’ingresso in pianta stabile di Schick nell’undici titolare farà cambiar pelle alla Roma. Nelle 15 gare sin qui disputate in campionato, i giallorossi hanno suddiviso la loro manovra per il 33% sul lato destro, il 25% al centro e il 42% a sinistra. Questo perché, spiega Stefano Carina su Il Messaggero, la catena Kolarov-Perotti è quella che ha fornito più garanzie a livello offensivo.

Ora il designato ad essere schierato, almeno in partenza alto nel tridente a destra, è Schick. Con il Cagliari è possibile che per la prima volta in stagione, il ceco insieme a Dzeko e Perotti partano titolari. Fino a questo momento i tre hanno giocato contemporaneamente soltanto i 26 minuti finali di Verona. Una chiave di lettura dei movimenti che dovrà eseguire, Schick l’ha già fornita nel post-gara contro il Chievo: "Posso giocare sia come centravanti, come accaduto oggi per un’ora, che come esterno, partendo largo a destra e finendo l’azione come punta".

Schick, infatti, nelle tre precedenti occasioni (c’è anche la parentesi degli 8 minuti con il Genoa, dove però la gara si era trasformata da tempo in un assalto a Fort Apache) nelle quali è stato impiegato insieme a Dzeko, ha lasciato intravedere come per indole sia portato ad accentrarsi.

Partendo da destra il ceco potrebbe anche agire da seconda punta con Perotti a fare da trait d’union tra i due attaccanti e la mediana. Opportunità, quindi, non mancano. Una cosa è certa: la Roma, con il ceco, è destinata inevitabilmente a segnare di più.