La ricerca continua. «Dobbiamo trovare un equilibrio nella prestazione» si ripete Spalletti. Equilibrio: il Santo Graal degli allenatori. Chi lo trova normalmente non lo lascia più. Non è il caso di Lucio, che dopo aver studiato la Roma per qualche settimana, lo scorso anno era riuscito a individuarlo adottando la formula del falso nueve (Perotti) con Nainggolan in veste di guastatore alla Perrotta. Ma era un'altra squadra, la solita rivoluzione estiva e qualche infortunio di troppo, hanno cambiato le carte in tavola.
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La Roma si rifà il look: rischiano Peres e Dzeko
Dopo il ko di domenica scorsa a Torino, Spalletti potrebbe riproporre il modulo messo in campo in Europa, con qualche cambio anche negli 11 titolari
Giovedì notte, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero, Spalletti ha spiegato chiaramente perché è stato costretto in corsa ad abbandonare il 4-3-3 per il 4-2-3-1: «È un modulo che ci permette di sfruttare i nostrigiocatori. Mentre una mezzala avanza, l'altra aspetta e il trequartista sostiene la punta». Appare difficile immaginare che, potendo l'Inter disporre di Perisic e Candreva, Spalletti si schieri con la coppia di terzini Florenzi-Peres. Uno, presumibilmente il brasiliano, si accomoderà in panchina. In mediana, nonostante De Rossi sia ancora leggermente favorito, Paredes spera per il semplice motivo che nel 4-2-3-1, vicino a Strootman, servirebbe un palleggiatore. Daniele ha altre caratteristiche. Con Nainggolan nel trio dei trequartisti, scatta l'altro dubbio legato alla formazione: Dzeko sì, Dzeko no? Il fatto che abbia riposato nel match di Europa League potrebbe far pensare che il bosniaco sia sicuramente della partita. In realtà ad oggi è più probabile che possa partire ancora una volta dalla panchina.
Da Roma-Inter si avranno dunque delle risposte sulla Roma che verrà. Non solo in campo. Perché quella con i nerazzurri potrebbe essere l'ultima gara di Sabatini nelle vesti di ds giallorosso. Singolare che proprio contro l'Inter, il 19 marzo, il dirigente nel pre-gara annunciò di aver richiesto la rescissione del contratto a Pallotta. Ora i tempi sembrano essere maturi. «A breve parlerò di me», ha detto il ds domenica scorsa. La pausa delle nazionali potrebbe diventare il momento giusto per farlo.
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