Prima male, poi bene, poi benissimo ed infine...malissimo. In Germania la Roma si addormenta proprio quando non deve e, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, conferma che in Europa non riesce proprio a vincere. Contro il Leverkusen i giallorossi gettano al vento la grande chance di salire al secondo posto del gruppo E, facendosi recuperare 2 gol in 2 minuti e solo a 6 dal traguardo: 4 a 4. La qualità del gruppo, uscita fuori alla distanza, è azzerata dalle gaffe della difesa. Sprecate le 4 reti in trasferta: doppietta di De Rossi, magia di Pjanic e sinistro di Iago Falque. Ora la formazione di Schmidt, con gli acuti di Kampl e Memhedi, resta avanti di 2 punti, in scia del Barça primo.
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La Roma si butta via
La squadra di Garcia conferma che in Europa non riesce proprio a vincere. La qualità del gruppo, uscita fuori alla distanza, è azzerata dalle gaffe della difesa. Gli ottavi sono, al momento, lontanissimi
La Roma parte male, come a Borisov. Qui va sotto di 2 gol in 20 minuti. Sono le solite amnesie difensive. E finisce addirittura peggio. Sono 18 partite che i giallorossi prendono gol in Champions.
Garcia cambia il sistema di gioco più volte nelle fasi iniziali. Parte con il 4-3-1-2, sull'1 a 0 vira sul 4-3-3 alzando Florenzi da ala e arretrando a centrocampo Pjanic partito trequartista dietro a Gervinho e Salah. Sul 2 a 0, invece, sceglie il 4-1-4-1, con De Rossi a coprire la difesa balbettante. Il nuovo assetto funziona. Florenzi passa a sinistra, Salah si abbassa sull'altra fascia. Gervinho guida l'attacco.
De Rossi si sposta nell'area del Bayer e fa centro due volte. Gervinho spreca la palla del sorpasso all'inizio della ripresa, ma è ancora Pjanic a indirizzare il match con la quarta punizione vincente della stagione, l'undicesima da quando è in Italia. Entra Iago Falque per Salah e colpisce subito la traversa. Lo spagnolo subito dopo segna: 4 a 2.
Nel finale Schmidt, con il suo 4-4-2, è più presente di Garcia in panchina. Delle 3 sostituzioni, quella di Mehmedi vale il pareggio. Ma è la Roma a farsi trovare impreparata. Appagata e sazia, non si sa di che cosa, invita nel fortino il Bayer. Che ne approfitta. Kampl soprende Szczesny da fuori, Torosidis e Digne regalano il pari a Mehmedi. II 4 novembre all'Olimpico la replica, con il Bayer ancora avanti. Gli ottavi sono, al momento, lontanissimi.
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