Mezzo sorriso di Mourinho, dopo la notte passata all'Olimpico con la sua gente sempre e comunque entusiasta, scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Lo Special One ritrova subito il successo e perde Pellegrini. Il capitano, espulso prima del recupero, salterà la Lazio, adesso a -4. Assenza pesantissima. La Roma, però, riprende quota e si piazza al quarto posto in scia delle big: Abraham decide di tacco la sfida complicata contro l'Udinese (1-0). Vittoria sofferta e quindi preziosa. Evidente il calo dei giallorossi nella ripresa. Lingua di fuori e gambe di piombo. Ma avanti lo stesso e senza preservare nessuno. Il percorso è deciso. Così l'unica novità, dopo la sbandata di Verona, è Mkhitaryan. Fuori Shomurodov: l'inedita coppia con Abraham non ha funzionato. Mourinho, però, non cambia idea. Niente rotazione, anche se domenica c'è il derby. Spazio ancora ai titolari del momento che gli permettono di eguagliare il record di Allegri: imbattuto in 41 gare casalinghe di serie A. Priorità insomma all'Udinese per cancellare subito il ko del Bentegodi e restare in zona Champions. Anche Gotti non esagera: solo due cambi per aggiustare la squadra crollata in casa lunedì contro il Napoli capolista. Entrano, nel solito 3-5-2, Makengo e Udogie per Arslan e Stryger Larsen. L'Udinese parte prudente. Linee strettissime e dieci giocatori sotto palla davanti a Silvestri per per far muro: il poker incassato contro Spalletti ha lasciato il segno. La Roma, però, sa come comportarsi. Scambi veloci e spesso in verticale. Cristante detta i tempi e sceglie le soluzioni. Pellegrini è dinamico accanto ad Abraham. Karsdorp e Calafiori fanno il possibile per partecipare all'assalto. Uno va e l'altro resta per aiutare Mancini e Ibanez: Delofeu e Pussetto sono fastidiosi. C'è, dunque, più partecipazione e ordine. Inizialmente pure più equilibrio. Palleggio e via. Il ritmo giallorosso è continuo. E sembra quello giusto per attaccare l'Udinese che si chiude senza replicare. Sprazzi di intensità per chiarire che fisicamente il gruppo tiene. Mkhitaryan calcia e pizzica subito il palo. Zaniolo, di testa, lo prende invece in pieno dopo la spizzata di Cristante su corner di Pellegrini. Silvestri è avvertito. La Roma ha fretta di prendersi il match. Ci pensa proprio quel Calafiori che Mourinho, alla vigilia, ha battezzato timido e non da grande club. Coast to coast del mancino che sfianca Molina e regala la prima rete all'Olimpico, in campionato, ad Abraham (3° gol stagionale, dopo quelli alla Salernitana e al Cska Sofia). Nella parte finale de match Rapuano caccia Pellegrini (doppio giallo) per aver alzato il gomito saltando con Samardzic. Punzione esagerata.
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La Roma riparte senza esagerare
I giallorossi battono 1-0 l'Udinese grazie ad un gol di Abraham
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