La Roma esce subito dalla Coppa Italia. Fuori nel turno secco degli ottavi, come 2 anni fa con Garcia in panchina. All'Olimpico festeggia il Torino: 2 a 1.
rassegna stampa
La Roma resta al palo
Coppa Italia, i giallorossi creano ma ai quarti va il Torino. El Shaarawy e Schick sfortunati, Dzeko sbaglia un rigore
Di Francesco dà la priorità al campionato, anche perché sabato sera allo Stadium lo attende lo scontro diretto con la Juventus, fidandosi eccessivamente dei giocatori di scorta, come evidenzia Ugo Trani su Il Messaggero. In difesa l'allenatore fa l'en plein e cambia 5 interpreti su 5, portiere compreso.
E, proprio nella sera in cui finalmente Schick interrompe il suo digiuno, Dzeko lo prolunga, fallendo il suo 3° rigore di fila: solo 1 gol per il centravanti nelle ultime 13 partite, tra serie A e coppe.
La Roma, insomma, resta in corsa solo su 2 fronti. C'è Emerson a sinistra, per la prima volta dall'inizio dopo l'infortunio del 28 maggio, ma ancora lontano dalla condizione migliore.
I pericoli per la Roma arrivano subito su palla inattiva, da corner o punizione. Skorupski sventa solo i primi due, bloccando il colpo di testa di Belotti e volando su quello di De Silvestri, perché sul finire del tempo si arrende sul sinistro di De Silvestri, sempre su calcio d'angolo e dopo aver deviato la nuova girata di testa di Belotti. Il contropiede con cui il Torino si procura il corner, poi sfruttato per il vantaggio, parte dopo la gaffe a centrocampo di Gonalons che perde ingenuamente il pallone.
La prestazione della Roma, comunque, è più convincente di quella contro il Cagliari.
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