(Il Messaggero - A.Angeloni) Ottantacinque anni di storia in una stanza.
rassegna stampa
La Roma lancia la Hall of Fame
(Il Messaggero – A.Angeloni) Ottantacinque anni di storia in una stanza.
Una stanza di celebrità, una Hall of Fame avvolta in colori e oggetti gialli e rossi. Oggi è solo virtuale, un domani prossimo sarà a Trigoria o all’Olimpico, in futuro nello stadio che sarà totalmente della Roma. La gente la visiterà, ne parlerà, si emozionerà. La Roma è la prima società italiana a mettere in pratica un’idea del genere, quel qualcosa che stimola ancora di più il senso di appartenenza dei tifosi verso il loro amore, la Roma. La presentazione è andata in scena a Trigoria, in diretta su Roma channel e Sky.
Parte una clip, sfilano Falcao, Batistuta, Totti, Di Bartolomei, Giannini, la mitica Roma del ’41-’42, poi i vicoli della capitale, le sue immensità, un paio di scritte «in hoc signo vinces» e «ad maiora». Il latinismo funziona sempre in questi casi. Carica. Il progetto richiama il passato e lo rende immortale proiettandolo nel futuro, nell’infinito. Roma e i suoi tifosi scelgono la formazione ideale. Una giuria di esperti della storia giallorossa e di appassionati eccellenti come il premio Oscar Ennio Morricone ha stilato per loro una lista di 85 calciatori che hanno onorato la maglia giallorossa dalla nascita, 1927, ad oggi. Ottantacinque campioni, 85 sono gli anni della Roma. Nei prossimi giorni l’elenco dei calciatori verrà ridotto a 55, ovvero cinque per ruolo, moltiplicato per gli undici ruoli di una squadra. Da questi uscirà l’undici ideale di tutti i tempi. I tifosi a giorni potranno esprimere le loro preferenze sul sito della Roma (intanto lo possono fare su quello de Il Messaggero) per tutta l’estate, così da partorire l’undici «unico» entro la prima di campionato.
In quei giorni sarà reso pubblico ed entrerà di diritto nella Hall of Fame. «La Hall of Fame intende valorizzare e ringraziare chiunque abbia scritto la storia del club e mira a tutelarne la sua eredità», le parole di Mark Pannes, amministratore delegato statunitense della Roma. «L’intenzione è quella di costruire, custodire e rendere accessibile nel tempo la memoria di una elite di atleti che dal 1927 hanno contribuito alla storia, ai successi ed al patrimonio affettivo della AS Roma e dei suoi tifosi. Con Zeman vivremo una stagione fantastica. Il nuovo stadio? Vogliamo che sia all’altezza».
Totti non è in lista, non è previsto, per ora. Entrano in lizza tutti quei giocatori non inattività e che abbiano smesso di giocare da almeno due anni. L’attuale capitano può votare. «E lo farò, un giorno spero di entrare anche io nella formazione di tutti i tempi. Il più tardi possibile, però». Totti intanto verrà celebrato in campo, così come De Rossi. C’è tempo per l’infinito.
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