rassegna stampa

La Roma frena. La Juve va a +4

I giallorossi pareggiano 0 a 0 in Toscana e lasciano due punti per strada. Skorupski nega ai suoi ex compagni la vittoria e permette ai bianconeri di allungare in classifica

Redazione

Nel weekend di Serie A festeggia solo la Juventus, vittoriosa contro il Napoli. La Roma non ha sfruttato un incontro che si presentava facilissimo sulla carta e ha sprecato una ghiotta occasione per tenere il passo dei campioni d'Italia, oltre che per allungare sui partenopei. Il miglior attacco del campionato si è inceppato contro l'Empoli, una squadra che non segna da oltre sei partite. Evidentemente l'aria di casa non fa bene a Mr. Spalletti, che su due partite in Toscana ha raccolto solamente un punto. Ora i giallorossi sono a -4 dalla Juventus e devono guardarsi le spalle dal Milan e dalla Lazio, rispettivamente a uno e due punti di distanza.

La Roma che ieri ha pareggiato al Castellani è sembrata una squadra senza carattere, senza ritmo e senza aggressività. E pensare che la partita era sembrata iniziare nel modo giusto, ma Skorupski ha subito messo le cose in chiaro, compiendo due miracoli sia su Dzeko che su Salah. Il portiere polacco, di proprietà giallorossa, è stato bravo e decisivo. Si è ripetuto anche nei minuti finali, compiendo altre due grandi parate sulle conclusioni di El Shaarawy. L'estremo difensore, però, è stato impegnato solo nei primi dieci minuti e nel tempo di recupero, per il resto alla squadra di Spalletti è mancato il dinamismo e la personalità. I reparti sono sembrati distaccati e ognuno giocava in solitaria, rischiando la brutta figura e spesso la soluzione più inutile.

Szcezsny non ha mai rischiato, interviene solo su tiro dalla distanza di Pasqual. La Roma rischia comunque di regalare il gol a Maccarone, ma il veterano angola troppo e fallisce il gol beffa. La squadra di Martusciello rimane a digiuno. Per la prima volta i giallorossi non prendono gol in trasferta in stagione, ma hanno giocato contro il peggior attacco d'Europa e questo non permette a Spalletti e ai suoi ragazzi di vantarsi.

(U.Trani)