Momento difficile in casa Roma. La squadra cade anche in Francia e conferma di essere stanchissima nella fase cruciale della stagione, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero. Il Lione vince 4 a 2 la gara d'andata degli ottavi e soprattutto certifica la crisi dei giallorossi. Il 3° ko di fila, il primo all'estero in quest'annata. Al ritorno, giovedì prossimo all'Olimpico, non sarà semplice fare 2 reti senza subirne.
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La Roma crolla anche in Europa
Terzo ko di fila, il primo all'estero in quest'annata. Al ritorno, giovedì prossimo all'Olimpico, non sarà semplice fare 2 reti senza subirne
Spalletti, convinto di andare sul sicuro, ha insistito sui titolari. Ma, fidandosi, persevera e alza anche allo Stade des Lumieres bandiera bianca. La squadra gioca con il 3-4-2-1, cioè il sistema di gioco che esalta le caratteristiche dei suoi interpreti e al tempo stesso garantisce l'equilibrio e l'efficacia. Ma in questo momento la condizione atletica non aiuta i giocatori a restare a galla.
Alla Roma non basta però la prudenza con cui inizia. Fazio fa fallo inutilmente su Lacazette e Valbuena sfrutta la punizione dalla fascia destra: Rafael anticipa De Rossi e spizza di testa, Manolas è fuori posizione e sul secondo palo Diakhaby, lasciato libero, segna a porta vuota. La partenza, insomma, si complica. Juan Jesus, titolare al posto dello squalificato Ruediger, chiude su Valbuena e tiene aperto il match. Anche perché proprio Diakhaby, scivolando a pochi metri dal centrocampo, lascia il pallone a Salah che vola in contropiede a firmare il pari. Poi il ribaltone: Nainggolan, appostato fuori area dopo un corner, intercetta e allarga su De Rossi. Cross da destra: Tousart si addormenta e Mammana permette a Fazio di colpire di testa per il sorpasso. La benzina, però, finisce lì.
Genesio inizia la ripresa con Jallet: fuori Rafael. Il Lione, dopo il sinistro largo di Dzeko, al 1° tentativo nella ripresa fa subito centro. Tolisso si accentra da sinistra e calcia di destro per il pari: la linea arretrata della Roma si allarga in blocco, con Fazio che segue Manolas invece di fare muro. Tiro libero e Alisson, partito in ritardo, si distende a vuoto. I giallorossi sono con la lingua di fuori. Proprio il portiere prova a evitare ai compagni il 3° ko di fila con 3 interventi di fila a metà tempo su Gonalos, Lacazette e Valbuena.
Il Lione, prendendo atto del calo della Roma, va a dama. Anche perché Genesio rinuncia a Mammana e dà spazio anche a Fekir. Che, dopo aver saltato 2 volte Fazio, diventa il match winner. Spalletti tarda a cambiare: nel finale Paredes per De Rossi e Perotti per Nainggolan. Anche perché i giallorossi chiudono la gara in apnea. Nel recupero Lacazette esplode il destro per il poker. I giallorossi incassano l'8° gol nelle ultime 3 partite. E per la prima volta in stagione ne prendono 4. E 4 sono le sconfitte nelle ultime 5 gare.
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