Milik tiene sotto scacco la Roma, scrive Stefano Carina su Il Messaggero. È lui l'erede designato di Dzeko.
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La Roma aspetta il sì di Milik
I giallorossi trattano il cartellino del polacco, che si era promesso alla Juve: si discute sulle contropartite tecniche
Il problema è che per dar via al domino, manca il sì del polacco. Sedotto e abbandonato: questo è lo stato d'animo del numero 9 napoletano che si sta scontrando con la volontà del presidente De Laurentiis. Nonostante abbia appena un anno di contratto e a gennaio sarebbe libero di firmare per un'altra squadra, il club azzurro continua a chiedere 40 milioni. Cifra ritenuta fuori mercato dalla Juventus, disposta a garantirne poco più (15 milioni) dell'attuale valore dell'attaccante a bilancio (10). Più facile invece trovare l'intesa con la Roma che mette sul piatto Under più un giovane a scelta. A Trigoria avevano offerto Antonucci e Coric, il Napoli ha chiesto Riccardi, ottenendo un'apertura a parlarne. Discorsi che comunque dipendono dal sì di Milik. Che al momento non c'è.
E Dzeko? Edin è in una posizione d'attesa. In caso d'addio probabilmente toccherà fare a lui il primo passo a livello mediatico. Proprio per questo motivo - e scottato con quanto accaduto nella passata stagione - per muoversi vuole che prima sia tutto definito. Ossia, che la Roma abbia il sostituto in mano e che la Juventus non si tiri indietro come accaduto 12 mesi fa con l'Inter. Lasciare Roma gli pesa.
Insieme a lui è pronto a salutare anche il suo grande amico Kolarov. Il serbo (che ha cambiato recentemente agente passando da Berti a Lucci), nonostante il rinnovo sottoscritto a gennaio, è finito nel mirino di Conte, dopo che lo scambio Biraghi-Dalbert è saltato (ora il nazionale è monitorato a Trigoria).
Il suo passaggio in nerazzurro (accordo club-terzino già è stato trovato) è uno dei motivi del viaggio di Fienga a Milano.
Capitolo Juan Jesus: la Roma aveva trovato un accordo con il Cagliari per 3 milioni che avrebbero garantito una piccola plusvalenza, considerando che il difensore attualmente è a bilancio per 1,976 milioni. Il brasiliano, insieme al suo agente, ha però puntato i piedi. A Trigoria pensano che questo sia dovuto al fatto che il ragazzo ha già un'intesa con il Genoa ma vorrebbe essere liberato quasi a zero.
Intanto conoscendo le difficoltà che sta incontrando il club giallorosso per riscattare Smalling (che rimane comunque la prima scelta), Raiola ha offerto Izzo. Il Torino lo ha messo sul mercato visto che Giampaolo (vuole Andersen) non lo ritiene idoneo per la difesa a 4. Costo 20 milioni ma Raiola è convinto di riuscire a portarlo via per 15.
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