La Roma di Di Francesco in Champions è partita a settembre quasi da imbucata nel gruppo C delle big allenate da Simeone e Conte. In 4 partite, però, come scrive Ugo Trani su Il Messaggero, ha ribaltato ogni pronostico e, da imbattuta (mai successo nella storia del club dopo 4 gare), si è piazzata al 1° posto.
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La Roma al punto di arrivo
I giallorossi contro l’Atletico per staccare il pass Champions basta un pari per andare agli ottavi con una giornata di anticipo
E, con un pari stasera a Madrid contro l'Atletico che è costretto a vincere per non essere già fuori, sarebbe agli ottavi con 1 turno d'anticipo. Addirittura potrebbe festeggiare prima di giocare, se il match di Baku tra il Qarabag e il Chelsea, in programma alle 18, dovesse finire in parità.
Solo 9 anni fa, con Spalletti in panchina, la Roma chiuse la prima fase al 1° posto. Se vincesse qui, concederebbe il bis. Al Metropolitano l'Atletico ancora non decolla, colpa di qualche effetto speciale, almeno a sentirli raccontare la loro nuova vita nel teatro inaugurato a settembre: luci, porte, zolle e misure. Simeone, senza Savic squalificato, stasera cerca di tornare in corsa per gli ottavi. La Roma, invece, punta a entrarci senza aspettare la gara all'Olimpico contro il Qarabag, come gli accadde già nel 2001 con Capello, finendo dietro al Real Madrid, e nel 2007, sempre con Spalletti, chiudendo seconda dopo il Manchester United. La promozione vale quasi 15 milioni di euro (lievitano in caso di eliminazione della Juve e/o del Napoli).
Di Francesco arriva a Madrid senza Florenzi, lasciato a casa come previsto per precauzione (infiammazione al ginocchio destro). Si preparano a rientrare Peres, Juan Jesus, Pellegrini, Gonalons e Gerson (o Defrel).
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