rassegna stampa

La “maledizione” dei giallorossi: in sei anni e mezzo 19 crociati

LaPresse

Dal crac di Strootman a Napoli del 9 marzo 2014, al secondo trauma patito da Zaniolo ad Amsterdam lunedì, non c’è pace per i colori giallorossi

Redazione

Sei anni e mezzo così non si augurano nemmeno al peggior nemico, scrive Romolo Buffoni su Il Messaggero.

In questo lasso di tempo la Roma ha visto crollare e andare sotto ai ferri quindici suoi giocatori, per diciannove volte messi ko dalla rottura dei legamenti crociati di un ginocchio. Serie che, se si considera la disavventura capitata a Marco Tumminello quando, di proprietà dei giallorossi, vestiva in prestito la casacca del Crotone, sale a 16 calciatori rotti in 20 occasioni. Una catena di disgrazie sportive di cui, nel mondo, non si ha notizia essercene di simili.

In giro con le loro nazionali, al Bernardini, all’Olimpico o in trasferta, il tremendo infortunio che nel calcio è ormai considerato alla stregua di una “tassa da pagare”, colpisce la Roma con singolare continuità e frequenza.

Dal crac di Strootman a Napoli del 9 marzo 2014, al secondo trauma patito da Zaniolo ad Amsterdam lunedì, non c’è pace per i colori giallorossi. In quattro hanno dovuto subire la rottura dell’articolazione due volte: Strootman, Florenzi, il giovane Bouah e appunto Zaniolo. In mezzo al “tritacarne” ci sono finiti big come Rudiger, Mario Rui, Emerson Palmieri, Karsdorp e Zappacosta e giovani speranze come Capradossi, Ponce, lo sfortunatissimo Nura (costretto a smettere per problemi cardiaci), Calafiori e Bianda.