rassegna stampa

La Lazio si coccola Lulic l’anti Roma

Il suo nome è associato a una delle più belle gioie per i laziali e una delle disfatte più cocenti dei romanisti

Redazione

E’ l’uomo-derby per antonomasia. Un incubo perenne per i tifosi della Roma e rimarrà tale per chissà quanti anni, visto che il nome di Lulic è associato a una delle più belle gioie per i laziali e una delle disfatte più cocenti dei romanisti, tanto è stata la coppa Italia del 2013, come scrive Daniele Magliocchetti su Il Messaggero.

Con quel gol il bosniaco, nella finale del trofeo conquistato dai biancocelesti il 26maggio del 2013, è entrato nella storia del club e non verrà mai dimenticato. Una fortuna per un giocatore.

La fascia di capitano è stata una logica conseguenza del suo cammino alla Lazio. Una specie di piccola consacrazione. E la gioia più grande ci sarà tra due settimane, quando per la prima volta giocherà la partita che più gli piace e attende con i gradi di capitano. Una responsabilità in più che non vede l’ora di provare. Talmente ci tiene alla stracittadina che è rimasto nella capitale per prepararla nel migliore dei modi e, perché no, far capire a chi non l’ha mai giocata, vedi Leiva e Marusic, ad esempio, cosa significa disputare un derby e sfidare la Roma, anche sbagliando come gli capitò quando se ne uscì con una frase infelice su Rudiger.