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il Messaggero

Koné, caviglia ok. Torna Cristante, il tecnico li vuole in coppia

Redazione
Gli esami hanno escluso problemi, a Reggio Manu dovrà stringere i denti. L'allenatore ripensa anche a Pellegrini

Nella settimana più complicata da quando è a Roma, Gasperini può tirare un sospiro di sollievo per le condizioni di Koné. Il colpo subito alla caviglia sinistra nel match contro il Viktoria PIzen è stato forte, ma lo staff medico ha escluso complicazioni. Una semplice contusione e sarà a disposizione per la gara di domani contro il Sassuolo, scrive Daniele Aloisi su Il Messaggero. Molto probabilmente dal primo minuto e la rifinitura di questo pomeriggio scioglierà tutti i dubbi. Gasp non ha intenzione di rinunciare alla coppia Cristante-Koné, difficile dargli torto poiché le alternative non hanno inciso. Fino ad oggi El Aynaoui è un vero e proprio mistero. Una sola presenza da titolare in campionato nella disastrosa partita contro il Torino. Nelle altre sei, invece, ha collezionato 48 minuti. Pochissimi, soprattutto se si pensa ai ventitré milioni spesi in estate per portarlo via dal Lens. C'è anche Pisilli in rosa, ma dopo l'errore a Nizza ha trovato poco spazio. Si è rivisto nel secondo tempo di giovedì ed ha tirato fuori una prestazione dignitosa. L'altra soluzione sarebbe l'arretramento di Pellegrini in mediana, un'idea che da settimane frulla nella testa del tecnico che però fino a quando avrà a 100% Cristante e Koné difficil mente farà a meno di loro. Bryan ha riposato contro il Viktoria Plzen mentre a Manu verrà chiesto uno sforzo. E senza di lui la Roma fatica.

Da quando è nella Capitale in dieci occasioni non è partito titolare e la metà delle volte i giallorossi non sono riusciti a conquistare tre punti (5 vittorie, 4 sconfitte, 1 pareggio). La coppia in mezzo al campo è pronta per il Sassuolo, mentre i dubbi più grandi riguardano l'attacco. I centravanti faticano e ormai i pochi gol di Dovbyk e Ferguson non fanno neanche più notizia. D'altro canto, l'esperimento falso nove è stato fallimentare nelle due occasioni nella quale è stato proposto. Artem parte in vantaggio rispetto all'irlandese che dopo l'exploit iniziale (per modo di dire) è finito indietro nelle gerarchie. Dietro c'è finalmente abbondanza. La batteria di trequartisti è al gran completo. Bailey scalpita, ma non ha ancora novanta minuti nelle gambe. Per questo potrebbe tornare dal primo Pellegrini. Dall'altra parte uno tra Dybala e Soulé con il secondo che è parso appannato nelle ultime uscite. Stop agli esperimenti in difesa: si torna al tanto caro terzetto composto da Celik, Mancini e Ndicka. Fino a questo momento quello che ha dato più garanzie. A destra Wesley, mentre a sinistra spazio ad uno tra Tsimikas e Rensch. Ancora out Angeliño.