rassegna stampa

Kolarov si inchina ma non si spezza. La tregua con i tifosi è ancora lontana

LaPresse

Il gesto del serbo al Bentegodi non ha placato l'ira di tanti tifosi

Redazione

L'inchino della discordia, come scrive Stefano Carina su Il Messaggero. Kolarov spacca il tifo della Roma. Chi era a Verona (500 tifosi) e vicino al mondo ultras, lo vive come un gesto di sfida. La maggior parte dei sostenitori social, corre invece in soccorso del difensore.

Le immagini parlano chiaro: dopo aver segnato il gol del 3-0 al Chievo, mentre il serbo festeggia con i compagni, parte un coro di insulti e Aleksandar viene etichettato come "bastardo". A quel punto, Kolarov si gira e s'inchina verso i romanisti. Apriti cielo.

Sarebbe bastato poco per chiarire l'equivoco. E l'occasione c'era, visto che Sky era pronta a far parlare il difensore al fischio finale, allegando anche il filmato dell'inchino. Il club ha invece deciso diversamente e anche in mix zone il calciatore è stato scortato dagli addetti della comunicazione giallorossa al fine di non fargli rilasciare dichiarazioni.

Decisione lecita che però non fa altro che alimentare divisioni e nervosismo dei quali la squadra, alla vigilia di un match importantissimo come quello contro il Porto, avrebbe fatto volentieri a meno. L'escalation del malumore nei confronti di Kolarov, trova l'apice nella risposta oltremodo piccata ("Sveglia tua madre") che il calciatore regala ad un tifoso alla Stazione Termini alla vigilia della partita di coppa Italia di Firenze. Ma prima, c'era stato dell'altro. Dal battibecco all'Olimpico con la Tribuna Tevere allo sputo fantasma' in Roma-Genoa, passando per dichiarazioni tranchant prima di Roma-Real Madrid («I tifosi devono essere consapevoli che di calcio capiscono poco»).

È chiaro che il passato laziale del calciatore non aiuta. Va però sottolineato che dopo il debutto in campionato del serbo - ormai datato due anni fa (Atalanta-Roma) - tra Kolarov e la Curva Sud s'era instaurato un rapporto di reciproco rispetto, rinsaldato dal gol al derby (7 in stagione). Rispetto che ora una delle parti ritiene sia venuto meno. Parlare aiuterebbe a capirsi o quantomeno a spiegarsi. Chiudersi a riccio, meno.