Sette anni in Italia di cui sei passati alla Roma. Julio Sergio adesso vive in Brasile ed è un procuratore sportivo e si sta rialzando dopo la drammatica scomparsa del figlio Enzo. L'ex portiere giallorosso ha parlato a 'Il Messaggero':

Il Messaggero
Julio Sergio e Roma-Inter: “Quel boato al gol di Toni fu da brividi”
Julio come sta? "Adesso stiamo imparando a vivere in maniera diversa. Andiamo avanti e cerchiamo di fare quello che dovevamo fare insieme ad Enzo. Sono sicuro che quello è quello che lui vuole".
Se le dico ‘Roma-Inter’ a che cosa pensa? "Penso che nel calcio ci sono delle cose inspiegabili, abbiamo fatto una rimonta incredibile ma combattevamo contro una squadra fortissima che aveva un grande allenatore. Abbiamo dato tutto e per 75 minuti siamo stati campioni d’Italia. Purtroppo, Milito ha segnato all’ultima di campionato, nella finale di Coppa Italia e in quella di Champions. Quella partita con l'Inter fu fantastica. Ricordo il boato dell’Olimpico al gol di Toni ma non solo. Nel finale Milito ha colpito il palo, ma siamo riusciti a vincere grazie a Taddei, Toni, De Rossi e Totti. Tutti insieme. È stata una delle partite più belle della mia carriera".
E domani che Roma-Inter si aspetta? "Sarà difficile. Sono due grandi squadre, la Roma è in forma e l’Inter ha un’ottima rosa. Ci divertiremo e mi auguro che i giallorossi possano vincere".
Questa Roma è da scudetto? "È ancora presto. La Serie A è difficile e non puoi sbagliare nulla. Per gioco e per i punti che ha è da scudetto ma deve mantenere questo livello".
Nella Roma c’è un portiere fortissimo. "Svilar ha una grande qualità: riesce sempre a migliorarsi. Ha una testa importante che lo aiuta a reggere la pressione e a crescere. Può diventare il più forte in Europa".
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