rassegna stampa

Inzaghi snobba il derby

Il tecnico biancoceleste: "Penso al derby da tre mesi, da quando è uscito il calendario, ma prima c'è il Palermo"

Redazione

Simone Inzaghi cerca di mantenere il sangue freddo in vista del derby perché prima del match con la Roma c'è la trasferta contro il Palermo. Il mister che cambia modulo ad ogni partita mette in difficoltà i suoi uomini. "Per il mister è positivo avere giocatori jolly, per noi un po' meno" - dice Senad Lulic - "Grazie all'esperienza stiamo però riuscendo a sopperire alle difficoltà di dover sempre trovare misure diverse. Lo facciamo per il bene della squadra ed è giusto che tutti continuino a sacrificarsi l'uno per l'altro".

I biancazzurri puntano sulla forza del gruppo come arma in più in vista del derby contro la Roma. "E' normale che io pensi a quella partita da tre mesi, da quando è uscito il calendario" - ammette il mister Simone Inzaghi - "ma prima c'è il Palermo, in difficoltà come l'anno scorso, e non sarà facile vincere. Vogliamo allungare questo trend di otto risultati utili consecutivi".  Se la Roma ha uno degli attacchi più prolifici d'Europa, la Lazio è una delle squadre ad aver mandato in rete più giocatori, tredici in tredici giornate. "Questo significa che non siamo né Immobile né Felipe-dipendenti, nonostante loro stiano facendo benissimo" - conclude Inzaghi - "In questa Lazio segnano tutti perché c'è qualità in tutti i reparti".  Il tredicesimo assistman è Senad Lulic: "E' sempre bello metterla dentro", dice il bosniaco

(A. Abbate)