rassegna stampa

Inzaghi e Ranieri, i demeriti acquisiti

LaPresse

La Roma vista a Genova non merita la Champions, la Lazio è in calo costante

Redazione

Le gare di ieri se non sono una sentenza, poco ci manca, scrive Massimo Caputi su Il Messaggero. Per quanto visto nel corso della stagione si tratterebbe di un esito coerente. La squadra di Spalletti infatti, seppur tra polemiche interne e un gioco che non è mai decollato, è stata per tutto il torneo stabilmente nella sua zona di competenza.

L’Atalanta, da gennaio in poi, ha avuto un ruolino di marcia impressionante che le ha permesso con merito di raggiungere e poi superare di slancio le avversarie. Forte di un gioco collaudato ed efficace il fatto nuovo della squadra di Gasperini è rappresentato dalla crescita di personalità e convinzione. Con l’obiettivo della Coppa Italia, sorretta da un’ottima condizione fisica, nel momento decisivo della stagione, l’Atalanta ha capito di poter sferrare l’attacco verso un traguardo impensabile fino a poche settimane fa, ma ora più che mai possibile anche grazie alle debolezze delle rivali. Roma e Lazio anche ieri sono state autentiche delusioni.

I giallorossi visti a Genova non meritano la Champions: non può essere quello l’atteggiamento di una squadra che sa di dover solo vincere per tentare di salvare la stagione. I biancocelesti sono in calo costante, con gambe e testa pesanti: durano poco più di metà partita.