rassegna stampa

In difesa per lo scudetto

La metamorfosi della Roma che cambia pelle e punta al titolo. Prima bella e distratta oggi cinica e affidabile, la Juve è avvisata

Redazione

La metamorfosi della Roma di Spalletti è avvenuta dopo la botta di Torino-Roma, quando i giallorossi hanno provato a scendere in campo con due terzini offensivi, quattro uomini davanti (tre più Nainggolan), come evidenzia Alessandro Angeloni su Il Messaggero.

Quella Roma era una squadra che, al di là della sonora sconfitta, non aveva un senso, un equilibrio. Spalletti l'ha cambiata ed ha saputo contrastare anche le emergenze delle assenze di due titolari come Florenzi e Salah. Oggi la Roma è una squadra che non vince solo le partite dove domina e disintegra gli avversari, ma anche quelle mezze e mezze, dove le capita anche di soffrire.

Una controtendenza evidente, un sintomo che oggi si ragiona in maniera diversa e come sostiene Nainggolan si ottengono punti pur non essendo belli. Dicevamo due elementi. 1) Ruediger ha dato solidità alla difesa, che si alza con i tre e difende con i quattro (o cinque), recuperando un difensore pure una volta a sinistra (Juan Jesus) oppure a destra (Ruediger), lasciando in mezzo la corsa di Manolas e il senso della posizione e la solidità di Fazio. Più, la diga a centrocampo di De Rossi e Strootman, più il lavoro in attacco di gente come Dzeko e Nainggolan.

A Torino, sabato, mancherà sicuramente Peres e molto probabilmente Salah. Che si inventerà Spalletti? La soluzione più ovvia è quella di alzare El Shaarawy a sinistra e chiedere quel tipo di sacrificio a Perotti sulla destra. Oppure schierare Juan Jesus o Mario Rui terzino sinistro e Emerson alto a destra. Vedremo, ma si ripartirà sicuramente dai tre fissi dietro, Ruediger, Manolas e Fazio, più uno offensivo su una fascia. Una Roma più attenta per cullare il sogno scudetto. Da quando allena Spalletti non ha mai vinto contro i bianconeri in campionato. In 21 partite li ha sconfitti solo una volta, 10 anni fa in Coppa Italia (con la Roma), poi ha incassato ben 17 sconfitte e solo 3 pareggi. Sarà pure arrivato il momento di invertire la tendenza, penserà Lucio.