rassegna stampa

In Aula entra il sostituto di De Vito: “Lo Stadio? È inutile, sono laziale”

Chiossi: "E' un impianto non necessario. Emozionato ma anche un po' triste. Marcello è un amico"

Redazione

Carlo Mario Chiossi ieri ha fatto il suo ingresso in Assemblea capitolina come neo-consigliere al posto di Marcello De Vito. "Entro con spirito emozionato - racconta pochi minuti prima di andare a occupare il posto vicino a Paolo Ferrara - ma anche con un po' di tristezza perché il motivo per cui sono qui non è quello che normalmente auspica".

Architetto e attivista della prima ora, Chiossi, 57 anni, residente nel XIII Municipio, ha riposto nel cassetto il sogno di essere eletto per il M5S al parlamento Europeo ritirando la propria candidatura e mostrandosi disponibile ad aiutare la squadra della Raggi. "Chi me lo ha fatto fare? Lo spirito di appartenenza al Movimento. Sono un supplente è vero; De Vito lo considero un amico, lo conosco dal 2012, sono molto dispiaciuto per quello che è successo".

Lo Stadio di Tor di Valle è un impianto che il neo consigliere non reputa poi così necessario: "A me non è utile poi io sono anche un tifoso della Lazio, può non importarmene nulla dello Stadio della Roma". Ride, promettendo comunque di leggere tutte le carte del progetto.