Lo dicono tutti e quasi sempre è vero. “A happy wife makes a happy life”, assicura un proverbio inglese, una moglie contenta migliora la vita, e vale ovviamente anche il contrario, Ecco che Maria Latella nelle pagine sportive de Il Messaggero si sofferma oggi su Ilary Blasi, la consorte di Francesco Totti.
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Ilary, the good wife per un Capitano nella tempesta
«Un giocatore professionista deve stare bene. Deve stare bene di testa. Io ho avuto la fortuna di avere Ilary» ammette Totti
La Roma di questi anni deve qualcosa anche a lei se il capitano è rimasto scattante e concentrato, senza intraprendere le tristi parabole discendenti di tanti giocatori.
Un po' corporate wife, moglie che sostiene e aiuta la carriera del marito, e un po' in carriera lei stessa, show girl sempre più a suo agio in tv ma con la serietà della professionista che considera patetiche le derive divistiche.
I Totti fanno il terzo bambino che nascerà nelle prossime settimane. «Mi tiene tranquillo» ha detto il Francesco parlando di Ilary. Considerate le vite degli altri, di molti altri giocatori, non è poco.
Donna pratica, Ilary. Tempo fa aveva già tracciato il più saggio dei percorsi: «Ogni stagione ha il suo melone» aveva dichiarato. Un pò “Oltre il giardino”, un pò Peter Sellers nel ruolo di Chance il giardiniere, ma il messaggio era chiaro: caro Francesco, è arrivato il momento di mollare.
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